Tautogramma in g

Eletta Senso propone un tautogramma i g. Eccolo.

Gestisco gentili giovanetti per giungere alla genesi del gioco del girotondo.

Il germe germoglia nel grande granaio della genialità. Un grazioso giovane gorgoglia giulivo galanti garanzie, giocando sulla giustizia della gente. Galattiche gazzarre guarniscono il grigiore del giorno.

Luisa lo ripropone sul suo blog. Ecco cosa ho scritto per lei.

Il gabbiano gira nella golena e grida il suo garrito tra il grigiore della gaia gazzarra. Gente gioca a gabbare il grasso Giovanni. Che gentaglia! Un gesto gravido di geniali gesticolazioni grava sulla gamba del generale. Giurin giurella giura un galattico giuramento che getterà nel gabinetto.

0

Tautogramma in effe

Oggi per il gioco linguistico di Eletta Senso dobbiamo costruire un tautogramma in effe come febbraio

Fernando finisce di fissare la finestra di Federica. Fascino e fervida fantasia frullano frasi fantastiche sulla fantomatica fanciulla, finché non fugge frastornato alla fine del fraseggio finale.

Per Luisa ho scritto questo acrostico per salutare febbraio

Fuori si

estende un

biancore,

breve

risultato di

amaro

impegno

osservo.

Un giallo Puzzone

Oggi Luisa propone sempre in tema di Febbraio un tautogramma in effe.

Fioriscono frasi felici tra i fidanzati con foggia fantasmagorica di fuochi folgoranti. Franco e Fortunata finiscono a Firenze alla fine delle forzate favelle sul fronte della faticosa famiglia.

1

Tautogramma in T come Trine

Un giallo Puzzone

Oggi Eletta Senso ha proposto un tautogramma in T.

Ecco il mio responso.

Tende a timidi toni, talvolta tiene il telefono traballante come un tabù. Traccia trine tinte di turchese sul tavolo, tinteggiando teneri trifogli sulla tafferia.

Un tagliagole taglia il tabacco. Un tale trotta tranquillo tra i tagliapietre nel tramonto.

1

Tutogramma in i come inverno

Per il consueto gioco del lunedì Eletta Senso propone visto che il 21 inizia l’inverno un tautogramma in i.

Inizia l’inverno ibernati all’interno di un iceberg imbiancato. Ines, iberica insolente, ingiuria gli intervenuti, inviati a intervistarla. Inconsciamente infatti immedesima una iconoclasta.

omaggio di Yelling Rosa

Per Luisa ho composto questo tautogramma in i

Inutile inveire, invece identifica gli insolenti individui. Idealista inconscia insulti l’idraulico. Infatti immagini improprie innescano le idee. Iatture intime inebriano inedite icone. Insufficienti identità impongono inefficaci idilli. Iddio, insomma inerti iettatori innestano ieratici innamorati.

0

Doppio haiku in D

Eletta Senso ha creato due haiku in D. Uno qui e uno

Ecco cosa ho partorito

1. Haiku

Dolci disegni

disegnano deserte

delicatezze.

2. haiku

Dannate danze!

Debuttanti danzano

decisamente.

0

Tautogramma in L come luna

L’ultima avventura di Puzzone

Eletta Senso propone per questa settimana un tautogramma in L. Ecco il mio.

La lunatica Lara lanciava lampi luminescenti con lamenti laceranti. Lavorava al labirinto di un lacerto di laguna. Un laborioso lavoro di lenta lotta con le lame lasciava luogo a un logoramento locale.

foto personale – interno

Anche Luisa ha proposto un tautogramma in l. Ecco il mio

La ladra lascia flebili liste di lei. Un labirinto di lampadine lampeggiano lentamente. La ladruncola lacera le lanterne col lapis e la lama. Un lapsus libera la lacuna lapalissiana. Una larva languisce laddove un lavoro lacunoso lascia luogo al languido lamento.

0

Tautogramma in f come foglie frementi

Chiostro di San Paolo – foto personale

Oggi è di turno un tautogramma in f come foglie frementi. nel gioco proposto da Eletta Senso.

Fantastiche forme filano flessuose di fronte alla faccia felice di Francesca finché non forgiano filanti formati. Fabbrica con le forbici formine di forgia ferrea. Formidabile fortuna forza la ferma fissazione della fanciulla.

Per il tautogramma di Luisa ho composto questo.

Fabbricanti di fortune filtrano dalle finestre fiorite finché non forzano furiose facciate che forgiano facce ferree. Dalla fucina del fine finale fuoriescono forsennate fissazioni, folgoranti fabbisogni di flebili fantasticherie.

0

Tautogramma in a come autunno

In anticipo di due giorni Eletta Senso propone il suo gioco linguistico.

Ecco cosa ho creato

L’autunno avanzava con l’alba ad ampie andature.

L’abate andava affaccendato, avendo l’abaco per amministrare l’area aperta. Aveva l’aspetto afflitto e l’aria affranta. Alzava l’attenzione, apostrofava alberi avanti. Alcuni accattoni allibiti affermarono: allocco!

0

Tautogramma in O

In omaggio a ottobre Eletta Senso propone un tautogramma in o.

Ecco il mio.

Ovvio, ordinate orsacchiotti ovunque. Orbene obbedite ordinari obblighi oppure obbrobri orribili? Obietti occasionali orpelli, osservi oscuri obiettivi, ottenebri occhi.

Ecco quello composto per Luisa.

Oasi: obiettivo obbligato, un’odissea. A occidente dell’oceano ormai osservi odio, un obolo offensivo offerto per offendere. Odori oscuri offuscano gli occhi oggi, oggetti olezzanti all’olfatto. Ormai olocausto ossessivo.

0

Tautogramma in a come autunno

Per il consueto gioco linguistico del lunedì Eletta Senso propone un tautogramma in a in onore dell’autunno.

Lo potete leggere anche qui.

L’ansia arriva aggrappata all’autunno. Alberto anela all’anemico approdo presso l’abate dell’Arca. Adulazione e aneddoti avanzano con Alberto che accenna con avida azione all’anello d’argento additandolo come anemone albino.

Copertina Daniele

Anche Luisa propone lo stesso gioco linguistico di Eletta Senso. Ecco cosa ho scritto.

Anela l’azione ma aspira all’accordo. Avverte arrivare l’autunno ma avido aspetta l’afa. Affabile adula l’abbuffone che affamato assume alimenti. Adduce aneddoti arguti ma non all’altezza del auditorio. Abita ad Avignone ma ammette: “Abetone”.

1