Ringrazio 31 persone che hanno scaricato l’ultima avventura di Puzzone. Il numero ha quasi del miracoloso visto che a parte l’annuncio di circa una settimana prima poi me ero scordato preso da altri mille pensieri.
Spero che piaccia, perché Puzzone vi saluta per l’ultima volta.
Terminata la maxi operazione download gratis tiriamo le somme.
È andata bene e sono contento. In dettaglio mi fa piacere che il mazzo di rose sia stato il più gettonato. Questo insieme a le linee parallele si incrociano sono quelli dove ho profuso maggiori energie e perché no, anche denaro. I risultati bob sono stati pari alle attese ma Il mazzo di Rose è entrata nella top ten della sua classe e si è ben posizionata tra i libri gratis.
Spero che ottenga il gradimento dei lettori.
Però anche gli altri hanno totalizzato dei buoni numeri. Quello che ha sorpreso è stato un caso per tre che oltre ad essere stato acquistato in buon numero e continua tuttora aveva ottenuto un bel successo nella promozione di un anno fa. Inoltre in due anni dalla sua pubblicazione febbraio 2019 continua ad essere letto tramite Kindle Unlimited.
Non so se ripeterò questa maxi promozione ma per gli abbonati di Kindle Unlimited esiste la possibilità di leggerli in maniera gratuita.
Rinnovo i miei ringraziamenti a tutti quelli che hanno scaricato gli ebook.
Zipepecchia col suo Caos Liberty ha avuto la sventurata o meravigliosa idea di pensare a me per qualcosa che ho compreso poco. ma visto che era simpatico ho pensato bene – o male a vostra discrezione – di proseguire il giochino.
Vediamo in soldoni cosa si tratta. Innanzitutto si partecipa e non si vince nulla. Ottimo e abbondante, così non devo nemmeno imprecare contro la malasorte. Poi hai il libero arbitrio di poter scegliere. Meraviglioso. Ma procediamo con ordine.
Vi sono due liste di regole da eseguire per chi partecipa, ognuno è libero di scegliere quali delle due effettuare, io ho optato per la prima Tanto la seconda non mi piaceva per niente. E poi se qualcuno legge il post il commento non lo lascia di certo. La prima regola
Ringraziare le persone che ci hanno nominato;
Rispondere alle 10 domande da loro proposte;
Scrivere 10 nuove domande;
Nominare altri 10 blog;
Comunicare ai blog scelti la nomina con un commento sotto un loro post
Rispondete alle 11 domande da me formulate per voi e taggatemi in modo da leggere le vostre risposte;
Formulate 11 ulteriori domande a vostra scelta a cui dovranno rispondere i vostri nominati;
Nominate 11 blog e avvisateli;
Inserire nel post il distintivo del Liebster Award.
Uffa! Cominciamo la solita trafila.
I ringraziamenti a Zipepecchia a modo mio glieli ho gia fatti. Però se non fosse chiaro scrivo
GRAZIE
Più chiaro di così…
Vediamo le 10 domande, che in realtà sono undici – Ma nella regola 1 era indicato 10. Evidentemente Zipepecchia è cresciuta –
Comunque bando alle polemiche, ecco le dieci, pardon undici, bubbole a cui devo rispondere.
Se hai visto il film “La grande bellezza”, dimmi ciò che ti ha trasmesso, ciò che hai captato all’interno del film e le sensazioni che hai provato guardandolo.
Non l’ho visto. Mi riservo il diritto di non rispondere.
Preferisci il dolce o il salato?
Dolce o salto, per me pari sono.
Ti è mai capitato/capita di addormentarmi mentre dici una preghiera?
Come no! Tutte le sere!
Quali sono i ricordi più stretti che hai con tuo nonno/a?
Bella domanda. Ero talmente piccolo che non ricordo nulla. Va bene?
Vorresti essere sepolto o cremato? Se cremato, dove vorresti che fossero “gettate” le tue ceneri?
Cremato, cremato. Così sto in poco spazio. Gettare? Giammai! Non vedo il motivo di sprecare tre o quattrocento euro nell’urna e poi gettarla nel rusco. Sono venale?
Perché scrivi?
Oh, bella! Sai che non ci avevo pensato. Fammi pensare? La maestra mi ha imposto di scrivere. Prima le aste, poi le lettere, infine i temi. Ho provato a dire che preferivo far di conto ma vi è andata male. Ho continuato a scrivere.
Hai un sogno o un qualcosa o una persona che saresti voluta/o diventare e per vari motivi non hai potuto realizzarlo/ti?
Sogni? Ho un cassetto pieno. Domani al mercato ne provo smerciare qualcuno. Sarà dura. Una persona? No. nessuna invidia. Mi basta e avanza quello che sono. Qualcosa? Mica sono un dipinto o una statua!
Cosa significano per te spensieratezza, libertà, felicità?
Chi mi conosce ha capito tutto. Comunque per il popolino spiego essere in pace con la propria coscienza.
Se vincessi €500.000 ne daresti la metà o addirittura tutti a chi ne ha più bisogno di te?
Meglio di no! Perderei il sonno. Tutti che vorrebbero piluccare qualcosa. Se anche li donossi a chi ne ha bisogno più di me, avrei comunque la fila alla porta. Dunque, grazie ma non vinco nulla – tanto non ho mai vinto nemmeno al Gratta e Vinci-
Se potessi essere un animale, quale vorresti essere?
Please? Un animale? Non basto io?
Perché mi stai dando retta e se mi segui sul mio blog, perché lo fai? Rispondete senza peli sulla lingua.
Peli sulla lingua non ne ho. La barba, quella sì, che non mi faccio da una vita. primo cara Zipepecchia non ti dò retta. Ci mancherebbe altro! Non sapevo nemmeno che tu esistessi. Seguo il tuo blog? Non mi pare. Vedi la frase precedente. Se ripassi tra qualche tempo, forse posso rispondere all’undicesima domanda.
Stremato, mi fermo qui. E le dieci domande? Un’altra volta. Per i dieci blog da nominare farei un torto al resto del mondo. Dunque non mi sforzo nemmeno.
PS la foto non è nuova ma il tramonto delle idee ci sta tutto.
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Prendere un caffè … e va bene fa piacere prendere un caffè insieme agli amici. Ristretto, poco dolce e cremoso ma in particolare caldo. E mentre si prende, si chiacchera affabilmente tra noi. Un piccolo rito di metà mattina per rompere la monotonia. Ma guarda un po’ cosa mi capita! 😀 Davanti a me o meglio di fianco c’è un personaggio famoso, che tutti – o forse tutti conoscono – Mi impapino per l’emozione. Le parole strusciano sulla lingua. Mi riscopro timido e timorso. Un pacca sulla spalla per farmi i nghiottire l’emozione ed ecco… giò cosa gli direste? Non avere timori o remore… esprimeteti liberamente!
Così comincia questo TAG, questa mini avventura. Come voi – io no l’ho imparato leggendo il post dove avevano fatto il mio nome – riconoscerete nella foto utilizzata per il TAG la copertina di “Una donna per amico” di Lucio Battisti.
PRENDEREI UN CAFFÈ CON…
1- UN PERSONAGGIO PUBBLICO O FAMOSO:…
2- UNA PERSONA CHE FA PARTE DELLA MIA VITA REALE:…
3- UN BLOGGER DELLA MIA COMUNITÀ:…
Regole:
Usare l’immagine del TAG
Citare e ringraziare chi vi ha nominato
Descrivere le tre diverse situazioni così come sono state organizzate
Nominare almeno 10 blogger
L’immagine sta il alto
Ideatore del TAG: Pietro Pontrelli
Grazie a 17Stella per avermi scelto per questo TAG. Il caffè è per me essenziale al mattino. Prima cosa, dopo essere uscito dal caldo del letto, preparo il caffè 😀 Un tempo era un rito irrinunciabile di metà mattina, dopo pranzo e metà pomeriggio. Poi ho detto basta. Quello del mattino, appena sveglio è sufficiente. Ma se capita di essere in compagnia un caffè lo prendo volentieri. Un caffè mentre si fanno due chiacchiere, si discute, si socializza. L’ambiente ovviamente dev’essere quello giusto.
E ora vediamo con chi berrei un caffè:
1- UN PERSONAGGIO PUBBLICO O FAMOSO:
Ciao Vale! Si proprio lui Valentino Rossi!
Posso offrirti un biscotto 😀 col caffè? … No? … Mi vuoi strangolare? E va bene! Proviamo a riderci sopra, anche se l’amaro per la decima stella mancata è forte! Il calcione? Hai fatto benissimo perché Marc avrebbe meritato di peggio! Ma siamo sportivi – con la sporta degli insulti a portata di bocca. Ci hai donato un 2015 fantastico. Una goduria così non l’ho mai provata in tanti anni che ti seguo.
Forza Vale. il 2016 è pronto per dimostrare che sei il meglio!
2- UNA PERSONA CHE FA PARTE DELLA MIA VITA REALE:
Qui la situazione si fa delicata. Sono almeno due le persone. Quindi non aggiungo altro
3- UN BLOGGER DELLA MIA COMUNITÀ:
Uh! altro terreno scivoloso. Diciamo tutti quelli che passano dal mio blog. Proprio tutti, indistintamente. Mi costa una piccola fortuna pagare il caffè e relativo cioccolatino fondente a tutti ma lo faccio volentieri. Non sapete quanto questo mi renda felice. Forza gente, occupiamo il bar. Pago io!
Adesso ci dovrebbero essere le nomine. Ma non me la sento. Non l’ho mai fatto e non lo farò anche stavolta. Chi passa da qui e si ferma, offro un caffè – virtuale -!
Ringrazio Cate per avere pensato a me per questo Tag. L’ideatore non lo conosco ma fa nulla. L’importante è ringraziare chi ti ha nominato.
Cominciamo con le regole
1- Inserire il logo del TAG
2- Ringraziare chi ti ha nominato
3 – nominare 15 blog
4 – Condividere 7 cose che ti rappresentano.
Il punto 1 è assolto. Andrò in purgatorio
Il punto 2 è assolto. Mi avvicino al paradiso
Il punto 3 mi spedisce all’inferno. Se vale la nomina collettiva di tutti i miei fedeli e assidui lettori, allora mi scampo le pene dell’inferno.
Il punto 4 è tutto da ridere. Sette aspetti di me? Così pochi? Ma se sono sette, sette saranno.
1- AMO LEGGERE Sono un lettore compulsivo. Acquisto libri in continuazione e ho un arretrato di 400 – sì QUATTROCENTO – titoli da smaltire. Beh! vorrà dire che nell’eternità di un posto nell’aldilà non mi annoierò, perché ho tutto il tempo per smaltire le letture. Spero di non finire all’inferno, perché la carta brucia 😀
2- AMO GLI ANIMALI tutti proprio no ma gran parte sì. In casa gli animali sono banditi, perché dopo due cani morti non me la sento di prendere altri o altri animali. Mi affeziono troppo.
3- AMO SCRIVERE Vedo qualcuno che sorride. Che volete farci. E’ un hobby che mi piace. I risultati? Non mi interessano. Soddisfanno il mio ego.
4- AMO PIANTE E GIARDINO dicono di me che ho il pollice verde. In effetti è vero. perché? Sto pitturando col verde 😀 Spiritoso? Forse sì. Però le mie piante sono longeve nove e dieci anni e sono sane e rigogliose. Il giardino lo curo con amore anche se mi costa fatica.
5- AMO ????? ho terminato l’ispirazione per gli ultimi tre sarà per la prossima volta
Rompo il fermo blog per un ringraziamento. Carla ha avuto la gentilezza di nominarmi per questo simpatico tag ideato da Dama col capello.
Riporto le solite regolette Ringraziare chi nomina ed utilizzare il logo Nominare 15 blog (non se stessi o chi vi ha nominati, lasciando spazio agli altri) ed avvertirli. Scrivere un post per mostrare il premio Raccontare, brevemente, com’è nato il proprio blog e dare dei consigli a chi si cimenta da poco.
La prima è stata assolta.
La seconda pure
La terza… nomino tutti indistintamente
La quarta è quello che leggete adesso.
La quinta ci provo
Se parlo di WP, è storia recente -5 febbraio 2010 – Di sicuro non sarei approdato qui se Splinder non avesse chiuso i battenti. Ma mia vita da blogger comincia il 15 gennaio 2007 su Windows Space Live che ho chiuso ne marzo dello stesso anno. Dopo un mese sono approdato su quell’isale felice che era Splinder e lì son rimasto fino alla sua chiusura.
Perché aprire un blog? Era un modo per dare sfogo alle mie manie di scrivere qualcosa, di pubblicare qualcosa che avevo ritrovato dopo molti anni: il quaderno delle poesie giovanili. Un inizio timido, quasi silenzioso per capire gli umori di chi aveva avuto il gentile pensiero di leggere le mie schifezze. Poi, come si dice, l’appetito vien mangiando e ho fatto il salto di qualità. Scrivere racconti brevi, lunghi e romanzi a puntate. Non mi giudico. Lasdcio questo compito agli altri. Non sarei il migliore giudice, anzi tutt’altro.
Preferisco il clima ovattato del blog a quello concitato e rumorso dei social, da cui giro al largo.
Consigli? No. Suggerimenti? Sì. Sii sempre te stesso, senza cercare il Like ma usando la forza delle idee. Non importa se qualcuno le contesta. Difendele se le trovi coerenti con te stesso.
E adesso torno al mio silenzio.
A presto, spero
Come ormai saprete ho una certa allergia per i tag e quant’altro. Tuttavia quando li ricevo faccio un sorrisone a trentadue denti bianchi, tipo quelli degli spot pubblicitari dei dentifrici sbiancanti, Poi di buon grado mi adeguo e ringrazio.
Questa volta il turno dei ringraziamenti è per Musa, che con molta gentilezza mi ha nominato per un tag nuovo di zecca. Datato 18 agosto 2015, quando la calura impazzava e faceva impazzire 😀 ecco IF I WERE… una specie di candid camera senza specchio. L’idea è partita da bloodivy, che l’ha proposto e cammin facendo è arrivato a Musa e di lì a me. Una lunga e probabilmente sfibrante intervista sul modello del “se io fossi”, immaginando che chi si iscrive ad un blog per seguirlo, sia anche interessato a conoscere meglio il blogger che lo scrive.
Le (solite) regole:
Mantenere l’immagine all’inizio di questo post
Citare il paziente zero da cui è partito il tag, bloody ivy e da chi siete stati nominati
Rispondere nel modo più breve possibile alle domande sottostanti
Nominare (almeno) 10 blog e avvisarli
Il primo requisito è stato assolto. Se non l’avete capito, l’immagine è proprio quella lassù in cima
Il paziente zero è stato nominato e anche l’ultimo, Dunque siamo a quota due con il rispetto delle regole.
Adesso viene il bello o il brutto, a seconda dei punti di vista. Spero che nessuno sbuffi e abbandoni la lettura.
Ecco le deomande Se io fossi ... se tu fossi un romanzo? Bella domanda! Murble, murble.. Scelgo tutta la produzione di Gianni Rodari se tu fossi un film? Ah! domanda pericolosa. Risposta zero film. Posso?
se tu fossi cattivo, dannatamente cattivo ? E come potrei essere dannatamente cattivo, quando sono dannatamente buono?
se tu fossi una musica? Uh! altra domanda scivolosa. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
se tu fossi una fiaba? Uhm, fatemi pensare… Le fiabe del focolare dei fratelli Grimm
se tu fossi un’opera d’arte? Notte stellata di Van Gogh
se tu fossi un artista? Botticelli, Benvenuto Tisi da Garofolo, Cosmé Tura e la lista continua.
se tu fossi una poesia? L’infinito di Leopardi e non solo quella.
se tu fossi una frase? Impossibile trovarne una.
se tu fossi un personaggio storico? Nessuno. Io sono unico – un pallone gonfiato 😀
se tu fossi un mezzo di trasporto? Le nuvole vanno bene? se tu fossi una città? La mia città: Ferrara
se tu fossi un personaggio dei fumetti? Paperino. E’ troppo simpatico nella sua sfortuna e poi si chiama Paolino
se tu fossi un colore? giallo
se tu fossi un profumo? altra domanda spigolaosa. Odio i profumi.
se tu fossi un suono della natura? il fischio del vento
se tu fossi un fiore? una rosa rossa o l’iperico
se tu fossi un animale? Orso, of course
se tu fossi una pianta? zamia. In seconda battuta la stella di Natale
se tu fossi una pizza? Margherita
se tu fossi un dolce? Torta margherita
se tu fossi una bevanda? acqua naturale
se tu fossi una salsa/ un condimento per le patatine fritte? mostarda di Digione
Terza regola assolta, più o meno.
La quarta la lascio in sospeso. Chi volesse stare al giochino può mettere le sue risposte tra i commenti.
Oggi doppia razione. Un Liebster Award e una staffetta dell’affetto. Wow! Doppio ringraziamento Cominciamo dalla mamma della peste – spero che Isabella non si offenda se la ringrazio dopo.
Subito le regole, che non costano nulla: solo un copia e incolla.
-Usare l’immagine che ho messo.
-Rispondere alle 10 domande.
-Nominare altri 10 dieci blog.
-E porre 10 domande a questi blogger.
E’ strano mancano i ringraziamenti. Ma io li faccio lo stesso
Ringrazio la mamma della peste per aver pensato a me. Onorato. E la peste? Onorato doppio.
Rispondere alle dieci domande. Grossa fatica vista la calura di questi giorni. Ne risponderò qualcuna a caso, perché per alcune sarei ripetitivo. 1) Hai mai pensato di chiudere il blog? E se si,perchè?
Il primo in assoluto – era su una piattaforma adesso defunta Windows space – è stato chiuso dopo quaranta giorni. Perché? Ho avuto la paura di non riuscire a tenere il ritmo del successo che aveva. Il secondo, il mitico Splinder, mi ha sfrattato per chiusura. Il terzo, wordpress, è questo e non ci penso proprio al momento di chiuderlo. Domani non lo so. Ci sono poi altri due, Blogspot e Iobloggo, che sono dei morti viventi, perché non ci ho mai creduto ma anche perché uno è sufficiente. 4) L’esperienza più mortificante che hai mai vissuto
Boh! Non saprei, non perché non ne ho avute ma per il semplice motivo che essendo mortificanti e meglio custodirle dentro di noi. 5) Quali sono i tuoi principi di vita?
Pochi ma basilari. Rispetto reciproco, sincerità, senso dell’amicizia e ideali in cui credere. 7) Cosa sognavi di fare da grande quando eri bambina/o ?
Cosa sognavo? Quello che ho realizzato nella mia vita. Dovendo rinascere, rifarei gli stessi sogni. 8) Cosa ne pensi della società d’oggi?
Cosa penso? Il turpiloquio è ancora punito penalmente?
Ovviamente mi fermo qui. Idealmente tutti i miei follower e anche chi non mi segue ma mi legge sono nominati.
Isabella, adesso è il tuo turno. Non sei arrabbiata con me? Lo so, lo so che non lo sei e hai un bel sorriso sulle labbra. Questo è una piccola novità – o grande a piacere. Qui non ci sono domande insidiose da rispondere ma semplicemente di seguire queste tre regolette.
1) nominare l’ideatore del tag
2) ringraziare chi ha avuto il gentile pensiero di taggarti
3) taggare 5 blogger
4) avvisarli di averli taggati.
Ci sarebbe un punto zero, ovvero riportare l’immagine del tag che faccio con gioia.
I primi due punti lo faccio più che volentieri.
E’ stato ideato da Carla (https://ladimoradelpensiero.wordpress.com), non la conosco ma un giretto lo farò più che volentieri. Isabella ha avuto il gentile pensiero di nominarmi e di avere scritto delle parole che condivido pienamente, sia nel Post Scriptum sia nella citazione tratta dal libro ” This man from Lebanon ”, che trovo molto pertinente al tag.
Isabella sa e sicuramente avrà letto nei precedenti post di ringraziamento che non amo proseguire queste speciali catene di Sant’Antonio. Quindi spero che mi faccia lo stesso un sorriso se questo pensiero Chi seguo sono amici che stanno in cima ai miei pensieri. A loro va tutto il mio affetto e lascio loro il testimone di questa staffetta.
Quindi tutti idealmente siete gli altri componenti di questa staffetta.
Grazie, Isabella!
Questa nominition “fmtech” è stata creata da http://www.fmtech.it/diario/fmtech-award/ .
Le regole sono semplici: Utilizzare il logo ringraziare chi ti ha nominato menzionare l’ideatore esprimere, motivandole, i dieci blog che secondo te sono meritevoli avvisare i nominati.
Il logo è stato posto in cima come doveroso.
L’ideatore è stato ricordato. Franca mi ha scelto tra i blog che preferisce e la ringrazio.
Però qui mi fermo, per non ci sono solo dieci blog meritevoli di essere menzionati ma sono tutti quelli che seguo e da cui sono seguito. Quindi per non far torto a nessuno, tutti indistintamente sono nominati.
Ciao! La blogger http://Come non sentirsi soli ha ideato un booktag interessante. E Crisitna ha pensato bene di nominarmi. Che abbia capito che amo leggere e che sono un lettore incallito? 😀 A questo punto la ringrazio per questa opportunità. Sta a me coglierla. Che fare? Rinunciare alla sfida di trovare dieci titoli che iniziano con le mie lettere del mio nome? Giammai. Una bella sfida che accetto volentieri. Grazie, Cristina, per avermi taggato!
Come di consueto ci sono le regole da rispettare o quasi.
-Nominare il blog creatore
-Ringraziare colui, in questo caso colei, che ti nomina
-Taggare da 3 persone in su e avvertirle.
-E usare l’immagine del booktag
e dulcis in fundo prendere il nome e per ogni lettera scrivete un titolo di un libro che avete letto.
Nominare il blog creatore è stato assolto.
Ringraziare chi ti ha nominato pure.
Taggare tre persone… beh! nomino tutti i followers e non followers. Chi vuole può partecipare è il benvenuto. Nessuna limitazione. Potete divertirvi. Il problema è trovare i titoli. Io ho avuto un vuoto pauroso. Per fortuna c’è anobii 😀
L’immagine l’ho messa. Chi la volesse prelevare, lo può fare.
E adesso la parte più complicata.
Gli occhiali d’oro – Giorgio Bassani Il cardellino – Donna Tartt Accabadora – Michela Murgia Novelle fatte a macchina – Gianni Rodari Paula – Isabelle Allende Alex Alliston – Alessandra Bianchi Occhi blu capelli neri – Marguerite Duras Lo Hobbit – Tolkien Odore di chiuso – Marco Malvaldi
Che fatica!
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