Vulandra
Corre leggero
sul prato
imperlato da gocce
di rugiada,
piccole come perle.
E il refolo di vento
lo fa innalzare
verso il cielo
orlato di nuvole,
verso l’infinito
dove si perde
lo sguardo del fanciullo.
Sono affascinato
da quei rombi
multicolori,
che adornano
il cielo e
volano leggeri
trattenuti dal filo invisibile.
Disegnano un volto
e riconosco te.