Il gioco proposto da Eletta Senso lunedì scorso e riproposto da Luisa Zambrotta oggi è un omaggio all’Estate. Un monovocalico i E.
Da Eletta ho interpretato male il senso e ho costruito qualcosa dove le parole iniziano con E.
Ecco cosa ho scritto.
Eravamo entusiasti entrambi: estate evapora. Ebbro ed energico, ebbene esattamente, esamino ecatombi ebdomadari.
Eccessi, eccitazione espirano entro estivi errori.
Da Luisa invece ho cercato di usare solo la vocale E. Ovviamente non ci sono riuscito al cento per cento. Ecco il testo
Eterne sere emerse nelle nere ment(i) dell’essere. Eteree, ferme ebbrezze nell’eccedere eccellente dell(a) mente. Sebbene estendete le vene dell’estr(o), tenete ferme le f(a)velle.
E va bene non sempre le ciambelle riescono col buco.