cambio di vocale

Chiesa di San Paolo vecchio

Oggi Eletta Senso propone come gioco un cambio di lettera.

Non avevo molta fantasia ed è uscito questo stiminzito testo.

Mino mina l’anima di Anina. L’antina antica cantica la cantina. Scantina la scartina. Cartina carina. Carlina o carlino? Carpino o scarpino?

Chiesa di San Paolo – foto personale

Anche Luisa ha proposto il medesimo gioco ma con partenza Mare

Mare mire mite mito dito edito editto edotto dotto adotto adatto adotto edotto dotto dottor dottore

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Lipogramma in o

Oggi è lunedì. Tempo di giochi linguistici. Eletta Senso mentre sguazza nel mare caldo propone un lipogramma in o.

Lo potete leggere anche qui, se siete pigri.

Ebbene Elisa vede Andrea andare da quella parte che cela una casa fatiscente: incuria da parte di chi la deve curare. Lui agisce in maniera furtiva. Crede di essere un fantasma. A passi felpati entra dal limitare e si guarda alle spalle se la gente vede l’incedere inavvertibile dell’andatura. Geme il cardine e si spaventa il cane che abbaia. Andrea si ferma esitante se andare, se fuggire. Scappa a gambe levate.

Ecco il lipogramma per Luisa.

Ermellina vede le nubi al di là della finestra. Rimane esterrefatta dalla meraviglia della bellezza della vista. Si avvicina ad Alberto che cinge alle spalle. Resta lì tra fantasticherie e realtà. Sente i tremiti dell’amante. È una speciale serata tra abbracci e sussurri. Sente i gemiti dell’anima. Infiamma l’enfasi in maniera frenetica. Sparisce nella camera con lui.

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Tautogramma in O

In omaggio a ottobre Eletta Senso propone un tautogramma in o.

Ecco il mio.

Ovvio, ordinate orsacchiotti ovunque. Orbene obbedite ordinari obblighi oppure obbrobri orribili? Obietti occasionali orpelli, osservi oscuri obiettivi, ottenebri occhi.

Ecco quello composto per Luisa.

Oasi: obiettivo obbligato, un’odissea. A occidente dell’oceano ormai osservi odio, un obolo offensivo offerto per offendere. Odori oscuri offuscano gli occhi oggi, oggetti olezzanti all’olfatto. Ormai olocausto ossessivo.

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Tautogramma in a come autunno

Per il consueto gioco linguistico del lunedì Eletta Senso propone un tautogramma in a in onore dell’autunno.

Lo potete leggere anche qui.

L’ansia arriva aggrappata all’autunno. Alberto anela all’anemico approdo presso l’abate dell’Arca. Adulazione e aneddoti avanzano con Alberto che accenna con avida azione all’anello d’argento additandolo come anemone albino.

Copertina Daniele

Anche Luisa propone lo stesso gioco linguistico di Eletta Senso. Ecco cosa ho scritto.

Anela l’azione ma aspira all’accordo. Avverte arrivare l’autunno ma avido aspetta l’afa. Affabile adula l’abbuffone che affamato assume alimenti. Adduce aneddoti arguti ma non all’altezza del auditorio. Abita ad Avignone ma ammette: “Abetone”.

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Acrostico doppio per settembre

Eletta Senso propone un acrostico doppio per salutare settembre.

Ecco il mio

Supera

emozioni

trepidando

tensioni

emotive,

mirabile

bravura

recitando

estemporanei

 

esercizi,

ricominciano

brividi

meravigliandosi,

esercita

trepidi

trilli:

evviva

settembre.

Krimhilde e le fanciulle scomparse

Per Luisa ho composto questo acrostico doppio

Senti

estemporanee

trovate

tra

equivoche

maniere,

borbotti

rimbrotti,

esulti

 

errando

rigori

baluginanti,

maledici

eterni

tormenti.

tuttavia

esclami:

Settembre.

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Ricomincia il gioco del lunedì

Eletta Senso riprende il consueto gioco del lunedì con un tautogramma in s per onorare settembre che è cominciato.

Sinceri sublimi sospiri

sussurrano sulla sabbatica sacralità del sabato.

Stentano sensazioni saccenti su segreti sdegnosi.

Salve, semidei senza sospetti.

Solidi sensi sentono sicuri suoni.

Per Luisa ho proposto questo.

Sabbia silente

scivola sullo specchietto scintillante.

Sabba, streghe, sacrifici

sgorgano silenziosi sul suolo,

scendendo scale e scaloni.

Saccenti sacerdoti

spiegano sospettosi sgorbi,

spauracchi e storie.

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Agosto

Siamo in agosto e giochiamo con le parole come Eletta Senso ha proposto..

acrostico

Agguantami Amore,

Generoso Gesto

Organizza Ora

Storia Stellare

Tra Tripudi

Ormai Ovvi.

mesostico

Laboriose lamentele

aggiungono oggetti

logori come

astrusi astri.

Attrati stancamente

godiamo golosità.

Telestico

Avanza

gang,

terreo

Mars:

alt

urlo.

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Un gioco estivo

Copertina di un Paese rinasce

Luisa propone come gioco scherzoso dell’estate alcune battute sull’essere anziani.

ecco le mie

1) Non ti arrabbi mai, tanto non ci senti da questo orecchio.

2) Hai la vista acuta ma non inganni nessuno.

3) Dannati giornali! Scrivono troppo in piccolo per risparmiare della carta.

4) Non capisci perché da quando hai sessant’anni ti chiamano anziano.

5) Un tempo c’erano i nonni ma adesso te ne devi stare da solo al parco.

6) La patente ti serve per andare a fare le visite ma quei carognoni te la vogliono togliere.

7) Il problema non è se mi chiamano nonno ma piuttosto il pensiero di andare a letto con la nonna.

8) Il mondo è nostro per mancanza di concorrenza giovanile.

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Acrostico dell’estate con varianti

Krimhilde e le fanciulle scomparse

Eletta Senso sente il richiamo dei giochi linguistici e propone per ammazzare la noia di questa bollente estate un acrostico con varianti.

L’acrostico lo conosciamo tutti. Si tratta di comporre qualcosa le cui parole iniziano con le lettere della frase o del nome proposto. Nel nostro caso è ESTATE.

Il mesostico è qualcosa di diverso l’ultima parola della composizione deve formare il lemma proposto ovvero ESTATE

Il telestico è una variante più complicata perché il lemma ESTATE deve comparire come l’ultima lettera della composizione.

Ecco cosa ho prodotto.

Acrostico dell’estate con variazioni

Enormi Energie

Stanno Subito

Tramutando Trepidi

Amorevoli Abbracci

Tra Tranquilli

Evviva Ed Emozioni.

Varianti

Mesostico

Giungono tra Energici

battimani i Sudati

atleti che Trovano

refrigerio tra Abeti

secolari che Trasformano

uno scenario Emozionante.

Telestico

La bollent E

mis S

a oves T

della cas A

misura il bugde T

del compagno infedel E

 

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