Sul blog parallelo ho pubblicato un refresh di Un caso per tre, unlibro scritto a quatto mani da me con Elena Andreotti.
Buona lettura
Fantasie e realtà
Sul blog parallelo ho pubblicato un refresh di Un caso per tre, unlibro scritto a quatto mani da me con Elena Andreotti.
Buona lettura
Ottima la prima indagine di Virginia, nuovo personaggio che si aggiunge a Debora Nardi e Filippo Maria Vanzitelli che già abbiamo avuto modo di apprezzare nel passato. Non parlo della trama per non togliervi il gusto di scoprirla pagina dopo pagina. Dico che la storia è ben costruita e i personaggi sono tratteggiati con cura. Esattamente come ci ha abituati nei precedenti libri. È un’indagine che si svolge sul filo della psicologia dove il figlio si dimostra un acuto osservatore e aiuta la madre nell’arrivare alla cattura del colpevole. Credo che sarà Jules, il figlio, quello che monopolizzerà i futuri volumi.
Scrittura piacevole e rilassante come già avuto modo di conoscere nel recente passato.
I libri di Elena sono una garanzia e vale la pena di acquistare anche questo
Lo trovate su Amazon al costo di 2,99€
Elena Andreotti non delude mai. Nuova avventura con i due protagonisti dei precedenti libri, che si snoda tra chiacchiere e intuizioni secondo uno schema collaudato, ci accompagna nella soluzione del misterioso caso della morte di un uomo. Debbi intuisce, Fil Vanz mette insieme le informazioni. Un connubio perfetto.
Questo è solo un pretesto per mostrare le doti dei due protagonisti: Debora e Filippo.
Bello è anche come i due carabinieri si rapportano con i due personaggi. Guido ascolta volentieri quello che Fil Vanz suggerisce. Sergio bilioso trova da ridire su tutto. A completare il quadro Lidia, la ex moglie che Fil Vanz risposa, e Francesca, la fedele tutto fare del golf club gestito dal nostro protagonista.
Sullo sfondo del castello di Fil Vanz e dei suoi verdi prati durante la festa di matrimonio di Lidia e Fil Vanz viene scoperto un cadavere nella piscina. Da qui nasce l’indagine per risalire a chi ha commesso il delitto. Però un colpo di scena anima il finale.
Veramente bravissima Elena.