Ringrazio, Cate

Immagine del Tag
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Ringrazio Cate per avere pensato a me per questo Tag. L’ideatore non lo conosco ma fa nulla. L’importante è ringraziare chi ti ha nominato.
Cominciamo con le regole
1- Inserire il logo del TAG
2- Ringraziare chi ti ha nominato
3 – nominare 15 blog
4 – Condividere 7 cose che ti rappresentano.
Il punto 1 è assolto. Andrò in purgatorio
Il punto 2 è assolto. Mi avvicino al paradiso
Il punto 3 mi spedisce all’inferno. Se vale la nomina collettiva di tutti i miei fedeli e assidui lettori, allora mi scampo le pene dell’inferno.
Il punto 4 è tutto da ridere. Sette aspetti di me? Così pochi? Ma se sono sette, sette saranno.
1- AMO LEGGERE Sono un lettore compulsivo. Acquisto libri in continuazione e ho un arretrato di 400 – sì QUATTROCENTO – titoli da smaltire. Beh! vorrà dire che nell’eternità di un posto nell’aldilà non mi annoierò, perché ho tutto il tempo per smaltire le letture. Spero di non finire all’inferno, perché la carta brucia 😀
2- AMO GLI ANIMALI tutti proprio no ma gran parte sì. In casa gli animali sono banditi, perché dopo due cani morti non me la sento di prendere altri o altri animali. Mi affeziono troppo.
3- AMO SCRIVERE Vedo qualcuno che sorride. Che volete farci. E’ un hobby che mi piace. I risultati? Non mi interessano. Soddisfanno il mio ego.
4- AMO PIANTE E GIARDINO  dicono di me che ho il pollice verde. In effetti è vero. perché? Sto pitturando col verde 😀 Spiritoso? Forse sì. Però le mie piante sono longeve nove e dieci anni e sono sane e rigogliose. Il giardino lo curo con amore anche se mi costa fatica.
5- AMO ????? ho terminato l’ispirazione per gli ultimi tre sarà per la prossima volta

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Nuovo post su Caffè letterario.

Questo è un reblog manuale, perché quello automatico è scomparso. Su Caffè Letterario c’è un nuo post. Un altro racconto che parla dei nostri giorni. Buona lettura.
O.T. comunicato di servizio.
Per le prossime due o tre settimane sono costretto a rallentare le mie attività di lettura, commento e risposte ai vari blog amici. Non assicuro di commentare, al massimo un ‘mi piace’ lo posso mettere. Per quanto riguarda il mio sono ancora indeciso se pubblicare una nuova puntata della storia di Vanessa e Luca, e quella di Marco e Laura. Perché? Se pubblico e qualcuno commenta mi piace rispondere per non apparire maleducato. Quindi ci penso. La pausa? Ho in mente un paio di progetti e per realizzaqrli mi serve tempo. Tutto qui.

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Non passava giorno – cap. 6

In assenza del reblog, inspiegabilmente scomparso, vi lascio il link della nuova puntata della storia, di Laura, Marco, Sofia, Matteo, Paolo e Agnese. Agnese la conoscerete tra poco. Intanto gustatevi, si fa per dire, questo nuovo capitolo.
Buona lettura

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Ringrazio Musa per la gentile nomina

da bloodivy
da bloodivy

Come ormai saprete ho una certa allergia per i tag e quant’altro. Tuttavia quando li ricevo faccio un sorrisone a trentadue denti bianchi, tipo quelli degli spot pubblicitari dei dentifrici sbiancanti, Poi di buon grado mi adeguo e ringrazio.
Questa volta il turno dei ringraziamenti è per Musa, che con molta gentilezza mi ha nominato per un tag nuovo di zecca. Datato 18 agosto 2015, quando la calura impazzava e faceva impazzire 😀 ecco IF I WERE… una specie di candid camera senza specchio. L’idea è partita da bloodivy, che l’ha proposto e cammin facendo è arrivato a Musa e di lì a me. Una lunga e probabilmente sfibrante intervista sul modello del “se io fossi”, immaginando che chi si iscrive ad un blog per seguirlo, sia anche interessato a conoscere meglio il blogger che lo scrive.
Le (solite) regole:

  • Mantenere l’immagine all’inizio di questo post
  • Citare il paziente zero da cui è partito il tag,  :) bloody ivy  e da chi siete stati nominati
  • Rispondere nel modo più breve possibile alle domande sottostanti
  • Nominare (almeno) 10 blog e avvisarli

Il primo requisito è stato assolto. Se non l’avete capito, l’immagine è proprio quella lassù in cima
Il paziente zero è stato nominato e anche l’ultimo, Dunque siamo a quota due con il rispetto delle regole.
Adesso viene il bello o il brutto, a seconda dei punti di vista. Spero che nessuno sbuffi e abbandoni la lettura.
Ecco le deomande Se io fossi ...
se tu fossi un romanzo? Bella domanda! Murble, murble.. Scelgo tutta la produzione di Gianni Rodari
se tu fossi un film? Ah! domanda pericolosa. Risposta zero film. Posso?

se tu fossi cattivo, dannatamente cattivo ? E come potrei essere dannatamente cattivo, quando sono dannatamente buono?

se tu fossi una musica? Uh! altra domanda scivolosa. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

se tu fossi una fiaba? Uhm, fatemi pensare… Le fiabe del focolare dei fratelli Grimm

se tu fossi un’opera d’arte? Notte stellata di Van Gogh

se tu fossi un artista? Botticelli, Benvenuto Tisi da Garofolo, Cosmé Tura e la lista continua.

se tu fossi una poesia? L’infinito di Leopardi e non solo quella.

se tu fossi una frase? Impossibile trovarne una.

se tu fossi un personaggio storico? Nessuno. Io sono unico – un pallone gonfiato 😀

se tu fossi un mezzo di trasporto? Le nuvole vanno bene?
se tu fossi una città? La mia città: Ferrara

se tu fossi un personaggio dei fumetti? Paperino. E’ troppo simpatico nella sua sfortuna e poi si chiama Paolino

se tu fossi un colore? giallo

se tu fossi un profumo? altra domanda spigolaosa. Odio i profumi.

se tu fossi un suono della natura? il fischio del vento

se tu fossi un fiore? una rosa rossa o l’iperico

se tu fossi un animale? Orso, of course

se tu fossi una pianta? zamia. In seconda battuta la stella di Natale

se tu fossi una pizza? Margherita

se tu fossi un dolce? Torta margherita

se tu fossi una bevanda? acqua naturale

se tu fossi una salsa/ un condimento per le patatine fritte? mostarda di Digione

Terza regola assolta, più o meno.
La quarta la lascio in sospeso. Chi volesse stare al giochino può mettere le sue risposte tra i commenti.
 

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Post di servizio. WP sta rompendo un po’ troppo

Questo è un post di servizio. WP sta scassando gli zebedei e non poco. Prima mi ha bloccato la possibilità di reblog, poi disturbando le risposte. Adesso nascondendomi i commenti dei lettori. Tutto questo per indurmi a scucire 99$ per la versione premium.

Caro WP, della tua vwersione Premium non so che farmene. Quella che ho usato fino a quindici giorni fa mi sta bene e  stop. Con un terso della spesa ho WP gratis, anzi enne WP gratis, Mail quante ne voglio, La possibilità di avere un blog come voglio io, anzi enne a dire il vero. La possibilità di avere una galleria fotografica e molto altro ancora E un dominio col mio nick. Esattamente quello che ho da www.one.com, con il primo anno gratis e poi 36€ all’anno.

Quindi dati una regolata!

Mi spiace se non riuscirò a rispondere a tutti i vostri commenti. Io ce la metterò tutta per farlo come in passato ma se qualche volta topperò sapete a chi imputarlo.

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Ringrazio la mamma di una peste e Tachimio per aver pensato a me.

Oggi doppia razione. Un Liebster Award e una staffetta dell’affetto. Wow! Doppio ringraziamento
liebster2Cominciamo dalla mamma della peste – spero che Isabella non si offenda se la ringrazio dopo.
Subito le regole, che non costano nulla: solo un copia e incolla.
-Usare l’immagine che ho messo.
-Rispondere alle 10 domande.
-Nominare altri 10 dieci blog.
-E porre 10 domande a questi blogger.
E’ strano mancano i ringraziamenti. Ma io li faccio lo stesso
Ringrazio la mamma della peste per aver pensato a me. Onorato. E la peste? Onorato doppio.
Rispondere alle dieci domande. Grossa fatica vista la calura di questi giorni. Ne risponderò qualcuna a caso, perché per alcune sarei ripetitivo.
1) Hai mai pensato di chiudere il blog? E se si,perchè?
Il primo in assoluto – era su una piattaforma adesso defunta Windows space – è stato chiuso dopo quaranta giorni. Perché? Ho avuto la paura di non riuscire a tenere il ritmo del successo che aveva. Il secondo, il mitico Splinder, mi ha sfrattato per chiusura. Il terzo, wordpress, è questo e non ci penso proprio al momento di chiuderlo. Domani non lo so. Ci sono poi altri due, Blogspot e Iobloggo, che sono dei morti viventi, perché non ci ho mai creduto ma anche perché uno è sufficiente.
4) L’esperienza più mortificante che hai mai vissuto
Boh! Non saprei, non perché non ne ho avute ma per il semplice motivo che essendo mortificanti e meglio custodirle dentro di noi.
5) Quali sono i tuoi principi di vita?
Pochi ma basilari. Rispetto reciproco, sincerità, senso dell’amicizia e ideali in cui credere.
7) Cosa sognavi di fare da grande quando eri bambina/o ?
Cosa sognavo? Quello che ho realizzato nella mia vita. Dovendo rinascere, rifarei gli stessi sogni.
8) Cosa ne pensi della società d’oggi?
Cosa penso? Il turpiloquio è ancora punito penalmente?
Ovviamente mi fermo qui. Idealmente tutti i miei follower e anche chi non mi segue ma mi legge sono nominati.
 
Isabella, adesso è il tuo turno. Non sei arrabbiata con me? Lo so, lo so che non lo sei e hai un bel sorriso sulle labbra.
staffetta dell'affettoQuesto è una piccola novità – o grande a piacere. Qui non ci sono domande insidiose da rispondere ma semplicemente di seguire queste tre regolette.
1) nominare l’ideatore del tag
2) ringraziare chi ha avuto il gentile pensiero di taggarti
3) taggare 5 blogger
4) avvisarli di averli taggati.
Ci sarebbe un punto zero, ovvero riportare l’immagine del tag che faccio con gioia.
I primi due punti lo faccio più che volentieri.
E’ stato ideato  da  Carla ( https://ladimoradelpensiero.wordpress.com), non la conosco ma un giretto lo farò più che volentieri.
Isabella ha avuto il gentile pensiero di nominarmi e di avere scritto delle parole che condivido pienamente, sia nel Post Scriptum sia nella citazione tratta dal libro ” This  man  from  Lebanon ”, che trovo molto pertinente al tag.
Isabella sa e sicuramente avrà letto nei precedenti post di ringraziamento che non amo proseguire queste speciali catene di Sant’Antonio. Quindi spero che mi faccia lo stesso un sorriso se  questo pensiero
Chi seguo sono amici che stanno in cima ai miei pensieri. A loro va tutto il mio affetto e lascio loro il testimone di questa staffetta.
Quindi tutti idealmente siete gli altri componenti di questa staffetta.
Grazie, Isabella!

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Grazie, Franca!

award very nice blog
Questa nominition “fmtech” è stata creata da http://www.fmtech.it/diario/fmtech-award/ .
Le regole sono semplici:
Utilizzare il logo
ringraziare chi ti ha nominato
menzionare l’ideatore
esprimere, motivandole, i dieci blog che secondo te sono meritevoli
avvisare i nominati.
Il logo è stato posto in cima come doveroso.
L’ideatore è stato ricordato.
Franca mi ha scelto tra i blog che preferisce e la ringrazio.
Però qui mi fermo, per non ci sono solo dieci blog meritevoli di essere menzionati ma sono tutti quelli che seguo e da cui sono seguito. Quindi per non far torto a nessuno, tutti indistintamente sono nominati.

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Cristina ha pensato a me per il booktag. Grazie

logo del booktag
logo del booktag

Ciao! La blogger http://Come non sentirsi soli ha ideato un booktag interessante. E Crisitna ha pensato bene di nominarmi. Che abbia capito che amo leggere e che sono un lettore incallito? 😀 A questo punto la ringrazio per questa opportunità. Sta a me coglierla. Che fare? Rinunciare alla sfida di trovare dieci titoli che iniziano con le mie lettere del mio nome? Giammai. Una bella sfida che accetto volentieri.  Grazie, Cristina, per avermi taggato!
Come di consueto ci sono le regole da rispettare o quasi.
-Nominare il blog creatore
-Ringraziare colui, in questo caso colei, che ti nomina
-Taggare da 3 persone in su e avvertirle.
-E usare l’immagine del booktag
e dulcis in fundo prendere il nome e per ogni lettera scrivete un titolo di un libro che avete letto.
Nominare il blog creatore è stato assolto.
Ringraziare chi ti ha nominato pure.
Taggare tre persone… beh! nomino tutti i followers e non followers. Chi vuole può partecipare è il benvenuto. Nessuna limitazione. Potete divertirvi. Il problema è trovare i titoli. Io ho avuto un vuoto pauroso. Per fortuna c’è anobii 😀
L’immagine l’ho messa. Chi la volesse prelevare, lo può fare.
E adesso la parte più complicata.
 
Gli occhiali d’oro – Giorgio Bassani
Il cardellino – Donna Tartt
Accabadora – Michela Murgia
Novelle fatte a macchina – Gianni Rodari
Paula – Isabelle Allende
Alex Alliston – Alessandra Bianchi
Occhi blu capelli neri – Marguerite Duras
Lo Hobbit – Tolkien
Odore di chiuso – Marco Malvaldi
 
Che fatica!

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