Questa filastrocca la recitavano i ragazzi il giorno di Capodanno. Le ragazze il primo dell’anno dovevano stare ben rintanate in casa e non mostrarsi, perché si diceva che portasse male per i restanti giorni. Insomma erano di malaugurio. Povere bambine!
Esattamente vedere un uomo, come prima persona nell’anno che comincia, è un buon auspicio, mentre la vista di una donna ha il significato opposto.
E non è ancora finita. Molti superstiziosi ritenevano che ricevere gli auguri da parte di una donna portasse male. Quindi era il sesso maschile che doveva augurare il Buon Anno.
Insomma per le donne, bambine, adolescenti, adulte era meglio per ventiquattro ore starsene rinchiuse in casa e non mettere la testa fuori dalla porta per non attirarsi le contumelie dei superstiziosi. Donne e bambine il primo giorno dell’anno nuovo dovevano stare nascoste e in silenzio. Al massimo ricevere gli auguri da parte di uomini e bambini.
Dunque i bambini andavano di casa in casa recitando alla padrona la filastrocca per ricevere dolci o qualche soldo.
Zirudela del bòn’ an
Sgnòra padròna
la méta la pitòna
la méta bèn’ bèn’
chè st’altr’an a turnarén’
turnarén’ con la cari’òla
a pùrtàr via vòstra fi’òla
turnarén’ còl cari’ulòn
a pùrtàr via vòstar nunòn’
Bonàno!
La gu’àrda in’ tla cardén’za
chè la tròva di luvin;
la m’in’ dàga zin’qu’ànta
ch’a m’impinìs la pàn’za,
la m’in’ dàga dusent
ch’a vag via pi’ù cuntént.
Bonàno!
La traduzione in italiano non rende bene quanto la versione dialettale. Ovviamente ha meno musicalità dell’originale e non tutti i lemmi dialettali hanno un significato preciso in italiano.
Filastrocca dell’anno nuovo
Signora padrona
faccia come la tacchina**
lo faccia ben ben
perché il prossimo anno torneremo
torneremo con la carriola
per portare via vostra figlia
torneremo con il carriolone
per portare via il vostro nonno.
Buon anno!
Guardi nella credenza
che troverà i lupini*
me ne dia cinquanta
che mi riempio la pancia
me ne dia duecento
perché me ne vado via contento.
Buon anno!
- lupini sono dolci tipici delle feste natalizie o di carnevale da non confondere col legume che si mangia salato. Sono piccoli dolcetti che assomigliano nella forma al legume ovvero tondeggianti e leggermente in rilievo.
** la pitona è la femmina del tacchino che è sinonimo di lentezza per come si muove. Qui sta a indicare che si muove con lentezza. La traduzione avrebbe richiesto un giro di parole abbastanza ampio senza rendere il senso dei due versi.
Buon anno a tutti voi
Un felice 2020