Avviso alle dame e cavalieri, ai santi e navigatori, ai poeti e agli scrittori – Sono ubriaco di mosto

Si avete letto bene. Sono ubriaco e stordito dal mosto. Perché vi chiederete? E se non l’avete fatto, vi spiego lo stesso cosa è successo.
Dovete sapere che mi procuro frutta e verdura da un contadino che li produce nel suo orto e nei suoi campi, ovviamente e rigorosamente di stagione e quando ci sono. Ha anche un piccolo vigneto di uva nera (fragola e clinto) e bianca (moscato). Per produrre un po’ di vino grosso e dolce. Ieri ha vendemmiato. Sono andato da lui per recuperare un po’ di mosto nero un’ora dopo la torchiatura. Vi domanderete per fare cosa. Visto che non siete curiosi, la soddisfo lo stesso. Per fare i sugoli (così si chiama dalle nostre parti in Emilia o nel Veneto. Qualcuno li chiama budino d’uva o crema d’uva. Comunque se fatte una ricerca troverete ricette e foto). Bene portato a casa un bel bottiglione da due litri, lo posato in garage in attesa di prepararli. Poi per una serie di eventi non abbiamo fatto nulla. Erano le undici di sera e ho sentito un botto che sembrava una cannonata. Poiché ho dei vicini molto educati, gli mandato un paio di accidenti poi sono andato a nanna.
Stamattina alle sette uscendo per recuperare i giornali, sono passato vicino alla porta del garage. Un odore di uva fragola che non vi dico. Apro la porta e che vedo? Un disastro. La bottiglia scoppiata in mille pezzi, libri ricoperti di un bel colore rosso scuro, muri tinteggiati di rosso con schizzi artistici, pavimento ricoperto di mosto.
Per farla breve ho lavorato tutta la mattina e parte del pomeriggio per ridare una parvenza di normalità al locale. La testa girava per il profumo di mosto e addio sugoli. Nei prossimi giorni dovrò tinteggiare due pareti, dopo che le ho lavate accuratamente con la candeggina.
Stasera non so se riuscirò a leggere i vostri ottimi post e commentarli. Vi prometto che lo farò domani. Bombe al mosto non ci saranno.

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O.T. Buon compleanno! – Avviso – advisemente

Ricevo e pubblico volentieri
Che non è una formula matematica come magari potrebbe sembrare a prima vista, bensì un anniversario: abbiamo compiuto 10 anni tondi tondi.
Dieci anni di attività mica da ridere: quasi 1.800 manoscritti ricevuti, decine di amici arrivati e magari passati (ma sempre nei nostri cuori!), molti autori scoperti e di questi diversi pubblicati con alterne fortune.
Una biblioteca online comprendente romanzi – pubblicati anche su carta alcuni, altri no, ma tutti meravigliosi: non per nulla li abbiamo scelti noi! – racconti, ascolti, numeri di Inciquid (che non pubblichiamo ormai da un po’: faticosissimo!).
Certo meno attenzione da parte degli editori da qualche anno a questa parte. Forse anche colpa nostra: non siamo uomini/donne di marketing. Ma indubbi successi su moltissimi fronti e probabilmente anche qualche errore. Ma si sa: chi non fa non falla!
E noi abbiamo fatto. Come segnale, indice di attività, nella nostra biblio copyleft abbiamo:
– 21 Ascolti (audiolibri, racconti, ecc.) per un totale di 152.803 download
– 13 Racconti, scaricati 20.872 volte
– 5 Diffusione (libri che ci riguardano: di amici, che parlano di noi….) 9.141 download
– 3 raccolte di Poesia scaricate 3.535 volte
– 19 Romanzi (pubblicati e non) per un totale di 43.894 download
– 2 sceneggiature scaricate 2.186 volte
In totale abbiamo diffuso – senza contare Inciquid – ben 232.431 copie di lavori che in qualche modo sono passati sotto le nostre mani.
Il tutto, in perfetto spirito quindicino, in maniera del tutto gratuita.
Che ne dite: vale la pena augurarci almeno altri 10 anni di vita?! Noi ci contiamo: e continuiamo a lavorare (ed a scoprire talenti: tranquilli!) per questo
http://www.iquindici.org/news.php
 
Questo invece riguarda mil mio secondo blog
E’ stata pubblicata la quarta parte  del racconto Dalla finestra si vedeva.
Per chi lo volesse leggere
http://nuovoorsobianco.wordpress.com/2012/09/09/il-tempo-vola-e-noi-con-lui/
Chiuso il fuori programma

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Avviso- Advertisement

Ho il piacere di annunciare che il seguito Dalla finestra si scorgeva è stato pubblicato sul blog secondario di nuovoorsobianco, la versione italiana di questo.
http://nuovoorsobianco.wordpress.com/2012/09/01/una-magnifica-serata/

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Avviso ai naviganti – Advertisement

I blogger autori sono cresciuti di numero e quindi non sempre sarà possibile pubblicare un post al mese. Quindi ho pensato di trasferire il mini racconto che scrivevo per Caffè Letterario sul mio vecchio blog nato sulle ceneri di Window space. Ricomincerò dal primo capitolo e li ripubblicherò tutti, aggiungendo quelli nuovi. Qui su Caffè Letterario metterò solo racconti singoli.
La prima puntata è al seguente indirizzo.

Dalla finestra si scorgeva ..

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La bambina dei sogni di Carlo Menzinger [O.T.]

«La bambina dei sogni» è l’ultimo romanzo di Carlo Menzinger, che dimostra ancora una volta il suo eclettico stile di scrittore.
E’ un romanzo dal genere incerto o, per meglio chiarire il concetto, è un multigenere. Potrebbe essere un urban fantasy, perché contiene elementi tipici del fantasy come Oberon, il re delle fate, oppure Elena, una bambina dai poteri sopranaturali, condito da pizzichi di thriller-mystery per le situazioni usuali del genere, con larghe parti di introspezione psicologica dei personaggi. Insomma molti ambienti mescolati tra loro che possono piacere a una grande platea di lettori dai gusti dissimili.
Curato nei particolari e nei dettagli, gli avvenimenti si susseguono secondo un preciso filo logico e, bella sorpresa, sempre credibili pur in presenza di eventi non spiegabili razionalmente. In ogni momento del romanzo è in grado di catalizzare l’attenzione del lettore, tenendo desta la loro attenzione col ritmo incalzante della narrazione. Ma quello che riesce bene all’autore è quel senso di sospensione tra sogno e realtà, dei quali si fatica a riconoscere la sottile linea di confine.
Lascio al lettore curioso di scoprire il finale, per non togliere il gusto di conoscere e di capire il senso dell’intero romanzo.
Carlo Menzinger ha Avuto la felice idea di affiancare al classico libro cartaceo, che sponsorizzo in pieno, perché è veramente ottimo da tutti i punti di vista, il formato elettronico (epub e pdf) con la formula del copyleft.
Questo è l’indirizzo per saperne di più del romanzo
https://sites.google.com/site/carlomenzinger/home-1/home/la-bambina-dei-sogni

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Hai sognato questo libro?

Di solito non faccio pubblicità a qualcosa, ma a questo romanzo edito da pochi giorni sì. L’ho letto quando ero ancora un manoscritto grezzo, ho discusso con l’autore su quello che secondo me non andava. Adesso è un qualcosa di concreto e sono lieto di spendere queste poche righe perché qualcuno lo compri.
un romanzo politico di oroscopi e tarocchi.
Il romanzo surrealista di un premier travolto dagli scandali e di un’opposizione imbelle. La ribellione del ragazzo autistico che si sbava addosso. L’antiutopia di una misteriosa città sconosciuta le cui arterie si chiamano Prenestina e Lungotevere, e secoli prima vi erano state costruite, in vista di un Giubileo, chiese dove oggi si ritrovano gli scoppiati e si tengono performance di artisti visionari.
L’evoluzione della psicanalisi in un futuro in cui il concetto di persona non è più legato a quello di individuo. Un gattopardo del futuro in cui imprese multinazionali e servizi deviati vogliono cambiare tutto per non cambiare niente.
Sono le prime frasi della prefazione scritta da iQuindici per il romanzo La Comunità dei Sogni di Daniele Vazquez, appena uscito in libreria per i tipi di Gilgamesh Edizioni, piccola e coraggiosa casa editrice mantovana di qualità che ha incrociato la nostra strada nel fortunato momento della scoperta di questo romanzo.
A noi il racconto di Daniele è piaciuto moltissimo: 380 pagine che filano via lisce come l’olio, spiazzandoti di continuo per la loro visionaria verosimiglianza paradossale . Ed è piaciuta moltissimo la scelta sua e dell’editore di pubblicare sotto licenza Creative Commons!
Per questo a breve sarà scaricabile dalla nostra Biblio Copyleft, ma nel frattempo vi invitiamo a comprarlo: dall’editore non avrete nemmeno il fardello delle spese di spedizione!

E allora che aspettate? La traiettoria di una fuga non è falsificabile: e tu scappi o resti?!

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