Giusto con omaggio ferragostano vi delizio – ma sarà vero – con questa storia. L’immagine è di Etiliyle ed è splendida.
https://etiliyle.files.wordpress.com/2019/04/img_20190407_11204021278689794752291104..jpg?w=685
Buona lettura.
Pino ha sempre la testa fra le nuvole e si perde con la fantasia a rincorrerle nel cielo.
Sì, insomma, ha una bella immaginazione. Non che sia un difetto ma qualche volta lo è. Fantasticare fa bene ma non deve esagerare, perché potrebbe capitare, come è capitato, di rischiare di farsi male.
Pino è il figlio di Roberto, che non ha mai sopportato Venusia, senza trovare la forza di tornare a Ludi. Non ci sono molti bambini a Venusia, anche perché quei pochi che nascono, quando cominciano a frequentare le superiori a Ludi, non vedono l’ora di crescere un po’ e abitare là.
A Venusia non esiste nessun tipo di scuola o di asilo, perché sarebbe uno spreco. Bambini in età scolare sono in media una dozzina ma tutti spaiati con l’età. Quindi si radunano in casa dell’uno e dell’altro dove alcuni venusiani, quelli più istruiti, impartiscono le lezioni. Li preparano da privatisti per l’esame di quinta elementare e quello di terza media. A quattordici anni un scuola bus li viene a prendere per condurli a Ludi a frequentare le superiori. Quelli più bravi frequentano anche l’università, ma gli altri cominciano a lavorare.
Pino è uno dei pochi bambini nati a Venusia. Gli altri sono d’importazione. Non sorridete al pensiero che i bambini assomiglino alle mercanzie, perché arrivano coi genitori quando hanno quattro o cinque anni e poi restano lì finché non fuggono a Ludi.
Ci sono due cose che i venusiani faticano a digerire: i neonati e gli animali.
Di animali non ce ne sono molti. Giusto un paio di cani. Di gatti ce ne è uno solo che vive la sua indipendenza con sussiego. Va e viene e difficilmente accetta qualche carezza. Per i neonati la situazione è leggermente complicata, perché coppie disposte a mettere al mondo prole ce ne sono poche e le poche nicchiano alquanto.
Quindi quando Pino è nato da Roberto e Andrea c’è stata una piccola rivoluzione. Non nel senso di rivolta ma di cambio di abitudini. Erano anni che non si festeggiava una nascita e così fu festa grande. Venusia quasi non si riconosceva perché le feste erano abolite da un pezzo.
Tornando a Pino e alla sua fervida immaginazione, bisogna dire che la fantasia lo porta lontano inseguendo le anatre che si fermano nello stagno. Una sera di fine settembre, è appostato tra i canneti a sbirciare il moto delle anatre. Si levano in volo per poi tornare eleganti a posarsi sulle acque placide. Immergono la testa mettendosi a perpendicolo con la superficie. Tutte attività che Pino ha sempre osservato. Però questa sera sembra che ci sia più movimento e le anatre appaiono inquiete come se avvertissero un pericolo.
Il ragazzino si avvicina ancora di più verso l’acqua per osservare meglio i movimenti, quando… Splash cade in acqua e le anatre volano via starnazzando “Quac, quac, quac”.
Pino annaspa cercando di riguadagnare la riva, quando una mano robusta lo agguanta riportandolo sulla terra gocciolante.
«Pino, ti è andata bene» dice una voce familiare, mentre lui arrossisce sputando l’acqua ingoiata.
Se vuoi ricevere gli aggiornamenti sottoscrivi il form.
Buonasera
felice serata. In vacanza o in silenzio blog?
In silenzio blog. Fa molto caldo e sono un po’ svogliata. Neanche sto leggendo tanto.
le idee si sono cotte. Anch’io sto raschiando il barile delle idee
Ho fatto una revisione generale del prossimo libro, uscirà a settembre
bene. Allora aspettiamo l’uscita
Non ci vuole molto
ok.
Sera Bear!
Sera, Mad
Sera stellare Bear ! Accogliamo le Perseidi come si deve


un bel omaggio. un cielo stellato
pronta per le stelle?
Siiiii!
ok
Come si fa a vivere una ‘indipendenza con sussiego’??
auaaiego: ” Atteggiamento, contegno pieno di gravità un po’ altezzosa”.
Chiaro? Il gatto è un animale molto indipendente e qualcuno snobba l’umano.
Buonasera caro Gian Paolo
felice serata, carissima Simona
Buon weekend caro Gian Paolo, un sorriso
grazie, Simona. Spero che sia ottimo il tuo.
In una torrida estate un tuffo in acqua è salutare. A Venusia, più che di scuole, i bimbi hanno bisogno di corsi di nuoto.
ciao Orso!
Farò costruire una piscina per i bambini così imparano a nuotare
Ciao, Red
O.T. già tornato?
Tornato troppo presto, vero.
non si può restare sempre in vacanza
Chi lo ha detto?!?
forse qualcuno…
Reazionario! Hasta la vacanza siempre!
qualcuno dovrà pur lavorare per me?
Buon ferragosto, Bear!
sorrisi
Sorrisiiiii !
Sera, Mad
Serena sera, Gian Paolo !
un sorriso
Grazie di cuore! Sorrisi!
se vuoi il 21 agosto può pubblicare. Come? Cambiando il sito con ‘cambia sito’ e selezionando Caffè letterario.
Mille grazie! Visto il Caffè letterario e so come gestire.. Antonio torna in Romania il 24… adesso ha un impegno in Italia… nel frattempo parliamo.. non voglio rispondere io ai commenti.. non e giusto ! Serena sera!
okay. Allora rimandiamo l’esordio a ottobre, quando il 24 ritorna. Le date disponibili erano 21 e 24, che sono a nome mio ma non c’è più tempo per farlo.
Parlo con lui per il 24.. ok?
ok. Mi dai una risposta
Ok ! Notte serena Bear!
pomeriggio, Mad
Sera Bear! Volevo chierede il permesso di pubblicare la prima poesia il 21.. ci siamo messi d’accordo io e Antonio.. Grazie mille! Serena serata!
va bene per il 21 agosto.
Grazie Bear!
già segnato
Davvero molto bella e interessante per il senso lato della storia. Con il tuo permesso, vorrei poterti fare un Reblog nel mio spazio, con mille ringraziamenti
Sabry
onorato che tu abbia voluto fare un reblog del mio post
Meritatissimo

un sorriso
L’ha ripubblicato su (ErolGroup Sagl) Sito dell'amorevole elfa Sabrye ha commentato:
davvero grande. Grazie col cuore 
grazie per il reblog!
Grazie a te per farci leggere

sei voi la spinta a scrivere
Scrivo già tanto sul lavoro che qua non ne ho tanta voglia

però leggete
Questo per forza di cose
non è detto
Sul mio posto di lavoro è assolutamente un obbligo.
Che bel posto di lavoro che hai!
Lp conosci? È dura sai?
no. non lo conosco ma mi sembra bello
Mi piace molto si
non dubitavo che ti piacesse
Adoro le nuvole
anch’io e si vede