Spam? Marketing? Autopromozione? Chiamatela come volete tanto non cambia la sostanza. Parlerò di me e delle mie pubblicazioni. Immagino che tutti dicano “Uffa! Non se ne può più! Tutti a elogiare se stessi”. E smettono di leggere. E fate bene a cambiare blog. Sono proprio noioso in determinate circostanze.
Per quei curiosi, che hanno retto il primo paragrafo, ce la metto tutta per farli desistere a continuare.
Dunque. Primo assioma. Non sono uno scrittore. No, non lo sono. Scrivo ma non sono scrittore. Mi piace scrivere ma passare per scrittore ce ne vuole. E non poco. Dunque nessun titolo che non merito.
Come? Vedo qualcuno agitarsi sulla sedia. Scrivi e non sei uno scrittore? Certo. Nessun editore mi vuole e ci credo che sia così. Però nemmeno io cerco un editore. Uno a uno e palla al centro.
Piccola bugia. Perché? In effetti un solo tentativo l’ho fatto ma è finito male. Da qui la decisione di essere editore di me stesso. Decido cosa pubblicare, come pubblicare e quando. Non vendo? Vuol dire che non merito di essere letto. Che fanfaronata hai scritto! Mi rode l’anima che nessuno mi legga ma fingo di indifferenza. Vuol dire che i non lettori hanno perso l’opportunità di leggere qualcosa di mio. Qualcosa di valido.
Leggo sui giornali che la ministra Sereni, quella chiacchierata, vuol far leggere quotidiani e libri a scuola, così i ragazzi imparano l’italiano. Mai sentita una corbelleria più grossa. Articoli scritti come parliamo, libri pieni di refusi. Ergo se non conosciamo l’italiano dopo la cura andrà peggio. Un rimedio ci sarebbe. Leggete i miei libri. Almeno sono scritti in un passabile italiano.
Adesso basta con le sbruffonate e facciamo i seri. Sento qualcuno ridere. A ragione. Si può essere seri con gli argomenti che sto affrontando? No. Quindi procediamo senza altri proclami.
Dunque l’editoria in proprio, traduzione italiana del selfpublishing, è stata una scelta voluta ma non obbligata.
Quando a ottobre del 2015 ho deciso per il selfpublishing, dovevo scegliere piattaforme e cosa pubblicare. Finalmente un qualcosa di serio. Scelta delle piattaforme da usare.
Esaminate quelle italiane, che forse mi avrebbero dato più visibilità, non ero molto convinto che fossero quelle giuste. Se devo auto pubblicare, lo voglio fare a costo zero, al netto di eseguire a pagamento qualche editing per sistemare i testi. Zero per copertine, zero per ISBN, zero per la creazione. Ma in Italia questi tre zeri insieme non c’erano. Chi chiede qualcosa per la copertina, chi deve comprare una copia per avere ISBN, chi chiede qualcosa per la creazione. Insomma ognuno cerca un contributo minimale – e non ho nulla da obiettare su questo. Anche questi devono pur vivere ma non a spese mie – per gestire la tua auto pubblicazione. Quindi sono volato oltre oceano e ho scelto due piattaforme. Amazon per ebook formato Kindle -KDP – e il cartaceo – createspace – Smashwords per gli ebook formato epub. Dopo un anno e mezzo di esperienza ritengo soddisfatto dei risultati. I diritti sul poco che ho venduto saldati puntualmente con report trasparenti e tanto di segnalazione via mail. Non so come funzionano quelli nostrani ma nonostante le rimesse arrivino dal paese stelle e strisce e per pochi centesimi di euro li vedo nel mio conto bancario. Bella soddisfazione.
Finora ho pubblicato in proprio quattro volumi, di cui uno con una coautrice, sia cartaceo che ebook. Previsioni per il futuro? Forse altri due o tre per il 2017. Due sarebbero quasi pronti. Il terzo ci dovrei lavorare un po’. Vediamo cosa farò, tempo permettendo.
L’ultimo nato è una raccolta di racconti a quattro mani.
Diamine un convertito al racconto? No. Era tempo che meditavo di raccogliere in un unico volume una serie di scritti, pubblicati nel web. Sono diciassette in tutto. Vedo qualcuno storcere il naso, perché è un numero di solito scarognato. Ma un diciottesimo non c’era. Quindi di necessità si farà virtù. Ogni racconto ha un protagonista. Cinque al femminile e non sono stati scritti da me ma da Veronica Sgrulloni. Il resto al maschile e sono opera mia. La particolarità del volume è la presenza di disegni che precedono ogni racconto. L’autore è Veronica Sgrulloni, sempre lei!
Questo ha fatto lievitare il costo del cartaceo a 21,81 euro disponibile su Amazon Italia. Tuttavia credo che sia possibile ordinarlo anche in libreria. La versione ebook per Kindle costa molto meno. Solo 3,31 euro, che potete trovare sempre su Amazon Italia. Se siete abbonati a Kindle unlimited il costo è zero. Per chi vuole il formato epub deve andare su Smashwords oppure su Kobo, lo store di Mondadori. Il costo è sempre modesto: 1,99 euro.
Lo scorso anno ho prodotto due volumi. I tre cunicoli, un romanzo storico, e Un paese rinasce, una storia visionaria di un gruppo di ragazzi.
Qui i costi del cartaceo sono più contenuti. Nessun disegno o altro. Solo parole, parole.
I tre cunicoli costa 11,55 euro.
Un paese rinasce 10,21 euro.
Gli ebook Kindle per I tre cunicoli è 3,88 euro. Per Un paese rinasce 2,99 euro.
Su Smashwords, Kobo in formato epub è di 1,99 euro
Infine quello che ha fatto da apripista, il primo nato. Le linee parallele si incrociano. Quello che ha ottenuto le attenzioni maggiori.
Il cartaceo costa 8,30 euro. Il formato Kindle ebook 1,99 euro – sempre zero per gli abbonati Kindle unlimited -.
Per chi desidera il formato epub lo trovate su Smashwords e Kobo a 1,99 euro.
E così la promozione è finita.
Pensavate che fosse finita? Invece no. 😀 Vi metto il mio link sulla pagina dell’autore e su quella di Smashwords.
Ringrazio chi è riuscito ad arrivare fino in fondo. Non era semplice.
Mi spiace contraddirti ma non è stato noioso, anzi; ho trovato il post interessante.
E compimenti per le tue pubblicazioni, essere editori di sé comporta fatica per la promozione, attenzione all’editing, cura. E se uno ce la fa significa che è bravo.
grazie, Chiara per le tue generose parole Sì, costa fatica ma dà anche soddisfazione.
Sono arrivata fino alla fine e ho letto con grande interesse. Mi unisco quindi a Chiara.
Ti auguro che i lettori siano numerosi perché lo meriti per ciò che scrivi e il lavoro che hai fatto.
Mi metto in fila ovviamente. 😉
Primula
grazie per le tue generose parole. Danno soddisfazione.
Gian Paolo
Reputarsi scrittori solo perché si scrive è frequente, ma io, come te
rifiuto le etichette, le definizioni. Complimenti per le pubblicazioni ed in bocca al lupo per le prossime!
grazie.
d’accordissimo
Hai fatto bene a fare questo post, non tutti conoscono i tuoi scritti e dove poterli trovare, e del resto non ti pubblicizzi mai!!!!
Buona giornata 🙂
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è vero. non mi pubblicizzo perché penso di infastidire.
Ho colto l’occasione che Amazon proponeva di avere una pagina d’autore, dove sono raccolti tutto quello che ho pubblicato – ad esclusione di uno ‘Goethe e la felicità nascosta’ disponibile su Smashwords in download gratuito.
si l’ho vista 😉
grazie
Concordo con Silvia!
ti ringrazio di cuore.
Finalmente un po’ di semplice e genuino spam! No, volevo dire: autopromozione 😉
Hai fatto bene a scrivere questo post. Occorre coraggio, sempre. E se i lettori non sono interessati a ciò che scrivi passeranno ad altro: mica sono obbligati a leggerti. Continua così. 🙂
grazie per il sostegno. Infatti è stata la premessa. Chi vuol arrivare in fondo desidera leggere quello che ho scritto nel post.
Certamente che proseguo così. proverò a ripassare sulle piattaforme italiane, sperando di trovare uno stimolo a usarle. Al momento non c’è.
Eccoci alla resa dei conti, leggere ho letto e menomale così finalmente ho scoperto queste pubblicazioni che mi erano sfuggite. Informare gli altri dei propri lavori non è autopromozione è solo dire piacere mi chiamo Gian Paolo e mi diletto a scrivere, ecco qua cosa ho pubblicato. Sai già che andrò a spulciare e leggere, solo questione di dove iniziare. Ho letto molti lavori di autori self e decisamente sono di una qualità superiore all’editoria commerciale, quindi nessun serie b.
Su smashwords puoi leggere il 20% del testo. Da dove? Dal primo, secondo me.
Grazie per l’incoraggiamento. Ma sono sempre restio a farmi promozione, pensando di infastidire chi mi legge.
No infastidire no, almeno per quanto mi riguarda. 😉
grazie!
Allora io ho scelto per iniziare il racconto che più mi intrigava e non è quello a quattro mani, ma quello del paese che rinasce, perché mi è molto affine. Ho letto un racconto di Andrea De Carlo (Giro di Vento) che mi è rimasto nel cuore, quindi non vedo l’ora di mettermi a leggere il tuo. Ho tre libri in attesa prima, ma prometto che presto affondo nella tua lettura con molto piacere.
sono curioso di conoscere il tuo parere. Grazie!
Ho avuto un problema proprio nell’apertura del file sul kindle. Amazon mi ha detto che quanto prima lo risolverai, quindi non ho ancora avuto il piacere di leggerti.
ah! allora eri tu che ha segnalato qualcosa. Il file è stato ricaricato. Credo che il problema l’abbia generato KDP non convertendo il file caricato. Adesso dovrebbe essere tutto ok. Almeno io l’ho scaricato e lo leggo.
corro a vedere
purtroppo non è così
no su amazon continua a dire che ” Al momento questo titolo non è disponibile per l’acquisto”
dovrò protestare! perché ho la mail in cui afferma che è tornato disponibile.
controlla anche tu, se ti da lo stesso messaggio
sì. Lo faccio subito
in effetti è disponibile di KDP – contrassegnato come LIVE – ma indisponibile su Amazon. Ho appena inoltrato un reclamo per risolvere la questione, in quando per KDP è tutto ok. Spero che sia risolta in fretta. Se hai un ereader epub, posso mandarti la versione epub.
no ho solo il kindle per pc, mi spiace, resto in attesa di poterlo scaricare, tranquillo.
Comunque ricordo cosa è successo. Dopo la creazione del cartaceo con createspace, l’ignorante mi ha chiesto di produrlo anche per kdp. Io, ingenuo ho detto di sì, e lui probabilmente ha combinato il pastrocchio. Questa volta ho usato per caricarlo il file direttamente dal mio pc a scanso di equivoci.
Comunque posso creare anche la versione mobi con un programma semiufficiale.
Arrivare fino in fondo è stato semplicissimo invece. Cercherò i tuoi libri e li leggerò, chissà. Mi sembrano tutti interessantissimi. Con quale iniziare?
Luna
Direi dal primo :D.
Ok!
aspetto
ps. se cerchi tra i tuoi commenti il mio nick troverai anche la mail. Scrivimi posso mandarti i tre cunicoli
Carissimo se sarai così gentile da rinviarmi la tua mail te ne sarei grata!
va bene. te la rimando
Grazie!
rispedita
E bravo Gian Paolo 🙂
e grazie, Simona :d
Realmente encontré varios cambios también yo tengo mi correo electrónico y no filtran mas los spam , un beso enorme Gian Paolo!
muchas gracias, Lili. abrazo enorme
Sono arrivata tranquillamente fino in fondo e non ho avvertito nessun fastidio.
Ti seguo sempre con interesse perchè ti reputo una “bella penna” ed hai fatto benissimo a farti conoscere un pò di più attraverso i giusti canali.
Un caro abbraccio Gian Paolo 🙂
di nuovo grazie per le tue parole, che apprezzo moltissimo.
Un grande abbraccio
Io di libri non ne ho scritti, ma ci sto lavorando :))
Volevo farti i miei Complimenti! Scrivere significa che si ha qualcosa da dire, da trasmettere, e tu… scrivi. 🙂 Vai avanti cosi!
grazie. Ho ritenuto giusto lasciare qualcosa di me. Bello o brutto che siano.
sei un grande
grazie, Tonina. Magari lo fossi 😀
Per me lo sei
grazie per le tue generose parole.