La mia storia – miniesercizio di scrivere creativo n.ro 1

addobbi natalizi - foto personale
addobbi natalizi – foto personale

Nuova sfida di Scrivere Creativo. Osserva con gli occhi di un bambino questa immagine. usa solo 100 parole. Esatte esatte.
I signori danzano. I domestici portano l’ombrello. La pioggia danza con loro e loro danzano con lei.
Scende e sale la musica che ci avvolge nel suo velo sonoro. Colori e gocce. Il quadro è appeso alla parete.
Che c’è di tanto strano? Forse non hai visto una coppia che volteggia mentre qualcuno li segue con l’ombrello?
Fermati e ascolta. Guarda e pensa. Cosa vedi in quel quadro?
Nulla dice l’adulto, che pare infastidito. Lo strattona ma lui resta lì incantato dai suoni e dai colori. E vola la fantasia.
Sognano gli occhi incantati di un fanciullo che ci osserva.

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0 risposte a “La mia storia – miniesercizio di scrivere creativo n.ro 1”

  1. Non è sempre facile immergersi nello sguardo di un bambino e immedesimarsi nel suo punto di vista. Sei stato molto abile, ho letto anche il tuo racconto su Scrivere Creativo: commovente, un commento perfetto al quadro.
    Bravo Gian Paolo! 🙂
    Primula

  2. Ciao Gian Paolo , a parte che le tue storie sono sempre belle,
    Trovo che è fantastico mantenere per tutta la vita come grande tesoro i nostri occhi di bambini .
    Sono quelli che ci fanno superare gli ostacoli che troviamo lungo la strada della vita.
    Mi dispiace aver dovuto rinunciare ai tuoi piacevoli saluti …ma per mia educazione per la dignità della mia persona o dovuto scegliere o chiudere questa bella avventura o chiudere i commenti ho pensato che comunque sarei potuta venire io a leggere e commentare e lasciare il mio saluto. Ho chiuso i commenti , non sapevo che c’era tanta inciviltà … ora lo so..
    Un grande abbraccio e grazie per avermi sostenuta con i tuoi commenti .
    Un sorriso Franca.

    1. Ho capito che era successo qualcosa, chiudendo i commenti. Francamente sono dispiaciuto, perché quel garbato scambio tra noi mi piaceva. Pazienza.
      Spero che proseguirai col blog. A fari spenti ma non smetterò di leggerti.
      Un grande abbraccio
      Gian Paolo

      1. Purtroppo sono stata ferita nella mia dignità e io la mancanza di rispetto non la tollero … ho scritto le mie motivazioni sul mio Gravatars mi sarebbe dispiaciuto non dare spiegazioni a tutti gli amici che cortesia e gentilezza mi hanno seguito, di certo non mi tolgo uno spazio che mi sono creata con tanto amore ne da voi che siete stati la mia ancora nei miei giorni più bui, Ma di certo lo difenderò con tutte le mie forze… perché le zucche vuote sono il nulla e il nulla non mi spaventa non esiste. Mi sto organizzando ma il mio spazio rimarrà aperto a tutti quelli che avranno il piacere di venire a farmi visita che ricambierò quando vedrò i loro post .
        Un affettuoso Abbraccio Franca.

        1. Bellissime e sincere parole le tue. Il rispetto innanzitutto. Il blog è divertimento ma molti sfogano nell’anonimato della rete le loro frustrazioni con odiosi atteggiamenti.
          Certo che continuerò a leggerti. E sarà un piacere leggere le tue risposte.
          Un grande abbraccio
          Gian Paolo

        1. Non so di cosa si tratta. Spero in ogni caso non si tratti fine salute. X il resto tutto s’aggiusta. Manco molto nel blog non seguo quasi più nessuno, scrivo poco….il lavoro mi sta assorbendo totalmente e non riesco a rallentare il ritmo. Domani ad, es. Invece di festeggiare l’Immacolata ho un mercato natalizio molto grosso. .l

  3. Los ojos de un niño,…creo… son transparentes , creo no hay mentiras, bello lo que has escrito!! Un abrazo enorme, siempre pensando que llegue hasta ti!!!!

  4. Los ojos de un niño” tiene como objetivo transmitir un mensaje de naturalidad
    La inocencia de ellos es maravillosa!!!!!
    Hermosa**decoración,de navidad**
    muchos cariños****

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