Gianni ha proposto una sfida scrivere un racconto che contenga la lettera B pù di 55 volte. Poiché mi solleticano eccomi col mio raccontino. Non si vince nulla ma provarci mi piace
Una battaglia. Sì, proprio una balorda guerra era quella che aveva opposto Bernardo a Beatrice. Non era chiaro il motivo del litigio dei due amanti. Tutto era iniziato nel bosco nel bel mezzo di una passeggiata, che fino a quel momento era trascorsa lietamente, tenendosi per mano.
«Sei un babbeo» aveva bofonchiato Beatrice, all’improvviso.
«E tu sei un allocco» disse Bernardo, scuotendo il capo. Si pentì quasi subito di avere aperto la bocca. Lui non aveva voglia di litigare con le parole, perché sarebbe finita in baruffa. Era il filo conduttore della loro relazione. Lo sapeva e non riusciva a frenare la lingua.
«Allocco dici a tua madre!» reagì Beatrice aggressiva.
Bernardo batté un piede per terra. Si fermò e frenò la frecciata tranciante che aveva pronto sulle labbra. Lui le scoccò una sguardo torvo e riprese a camminare, come se non avesse sentito la frase.
Beatrice gettò sul sentiero il bastone che teneva in mano con un gesto teatrale. Bollò il compagno come uno, che non meritava la sua attenzione. Le bruciava quella parola “allocco”, dimenticando che lei aveva innescato il litigio, dandogli del “babbeo”. Rimase ferma sul posto, in mezzo al sentiero.
“Sarebbe da beoti litigare per una parola fuori luogo” borbottò Bernardo infastidito. Non ricordava perché gli aveva dato del babbeo. “Non mi fa né caldo, né freddo quel suo biascicare parole in libertà”. Era deciso a non dare seguito al litigio.
Beatrice era basita, perché lui, invece di fermarsi e confrontarsi con lei, aveva scelto di camminare, piantandola in mezzo al sentiero.
«Bernardo!» urlò lei, facendo volare via un paio di uccelli.
Lui si girò di malavoglia. “C’era bisogno di urlare così?” si chiese, mentre pensava alle baggianate che doveva sorbirsi quasi tutti i santi giorni per giustificare le sue intemperanze. Fu investito da una babele di parole senza un filo logico. Pareva un uragano tropicale o forse il crepitare di una mitragliatrice.
«Smettila di fare del baccano inutile!» fece, tentando di moderare il tono. Lo sguardo non prometteva nulla di buono.
Lei spalancò gli occhi. «Baccano?» rispose coi pugni piantati sui fianchi. «Sei un vecchio bacucco! Un baciapile, capace solo di baciare delle zucche bacate!»
Bernardo perse il lume della ragione e la scosse con violenza. «E tu chi credi di essere?» le urlò nelle orecchie. «Una bisbetica irrancidita!»
Detto questo riprese il sentiero. Dentro di lui bolliva l’ira. “Questa è la sua ultima piazzata!” mormorò fra sé. “Ha chiuso con me!”
Lei lo guardò impietrita allontanarsi. Corse a perdifiato fino a raggiungerlo.
«Pace?» e lo baciò sulla bocca.
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Bravo new! 65Luna
sereno pomeriggio
Molto carino! 🙂
però hai superato il limite, le B dovevano essere 55 😉
55? Nè una di più né una di meno? Io ho interpretato quel +55 come limite minimo. Ridurle a 55? Non costa molto. Ho usato sinonimi che iniziano con B al posto delle mie usuali parole 😀
Lo dice nel post Gianni, erano le condizioni, B+55 nel senso che ci dovevano essere 55 B 🙂
D’accordo. Leggerò con attenzione il regolamento.
grazie! sereno pomeriggio
anche a te 🙂
😀
Rieditato il racconto riducendo le B a 55 😀
non avevo dubbi, non è di certo un problema per te 🙂
mette il link del post in un commento a Gianni, così può leggerlo 🙂
Già fatto. Grazie per l’informazione.
Non è detto 😀 Diciamo che avevo usato molti sinonimi con le B 😀
Racconto molto carino e sfida vinta … Un applauso Gian Paolo 🙂
Grazie ma mi sono divertito. 😀
Grazie d’aver contribuito!! 🙂 Molto ben fatto
Grazie a te per aver inventato questa sfida.
Davvero bello! Bravo G. Paolo 🙂
Grazie. E’ solo un piccolo racconto. ;D
Piccolo ma simpatico 🙂
Allungarlo? Bah! dovevo rispettare le consegne 55 B non una di più né una di meno.
Il bisticcio è un bel pizzico di sale buttato sul balcone dell’amore per evitare di renderlo banale e perché due piccioncini innamorati possano beccarlo e bearsi dei loro baci.
Non so quante -B io abbia usato 😀
Un modo per esprimere il mio apprezzamento in stile con il racconto.
Bravo Gianpaolo 🙂
Primula
p.s. Non poteva mancare la firma 😉
😀
Ben 8 B! Grazie per quello che hai scritto
Bello e tenero! Bravo.
grazie. Ben tornata
Bello, non Banale, Ben riuscito. Bè…Bravo.😊
detto da te mi lusinga – nessuna B 😀 –
Babba bia… forse andava scritto col raffreddore!😊😊😊😊
forse era raffreddato… 😀
Una historia,Muy linda!!!!!
muy agradable****y para un gran escitor, Usted**mis felicitaciones!!!!!!!
mucho cariños****
buena noches!!!!!
http://img15.hostingpics.net/pics/146181bisous031.jpg
buena noches, Mirta. Abrazo.
Simpaticissima sfida e simpaticissimo racconto soprattutto col finale a sorpresa. … non si può rimanere imbronciati troppo a lungo. 😉
Subito un grazie! Le tue generose parole mi fanno piacere.
Poi se vuoi partecipare, Gianni ha posto come termine a questa competizione sui generis e senza vincitori per il 20 settembre.
Un sorriso 😀
Sì, in effetti non si può rimanere imbronciati a lungo.
un’occasione per andare a cercar parole. 🙂
esatto! Mi sono divertito a cercare parole che uso poco o per niente.
Divertente questo gioco!!
sì, molto divertente
Buongiorno Gian Paolo !
Vale a dire, il tempo vola e va con lui ei nostri pensieri buoni o cattivi !! 🙂 🙁
Purtroppo, con la sua questione, di scarico e le nostre vite! 🙁
Sia settembre a portarvi unica gioia, la realizzazione e la buona salute! 🙂
Cordiali saluti,
Aliosa.
Buon fine settimana Gian Paolo ! 🙂
https://youtu.be/XyA8h27HOyQ
Aliosa <3
sereno fine settimana, Aliosa
Spero che anche il tuo settembre e i mesi che seguono siano sempre forieri di cose belle.
Un caro saluto
E’ sempre un piacere visitare le tue vivaci pagine, buona serata e un saluto,silvia
Grazie! Felice serata
beh bravo, ben ritrovato, buon domani, basta B
Un sorriso
Felice martedì e un saluto
Grazie. Anche per te un sereno martedì pomeriggio
Grazie per la visita , Gian Paolo ! 🙂
Felice serata ! 🙂
Un caro saluto,
Aliosa.
Felice sera, Aliosa
Un caro saluto
Finalmente un pò di sole è tornato a splendere, felice giorno e un caro saluto,silvia
Beh! qui a parte martedì il tempo non è stato male. Ventoso e a tratti soleggiato.
Un felice giovedì pomeriggio
Buon giorno Gian Paolo !
Sono felice <3 si passa dal mio amico! 🙂
Il fatto che sei andato, e che conta per me non si può stare senza di me leggo, mi onora! 🙂
Grazie per questi bei pensieri! 🙂
Una settimana di caduta così bella! 🙂
Cordiali saluti,
Aliosa.
Un sereno giovedì pomeriggio, Aliosa
Gruß und Küsse Gislinde
Gruß und Küsse Gislinde
Eine Umarmung.