Sofia e Matteo stanchi ma appagati intuirono che tra loro c’era qualcosa che andava ben oltre il rapporto fisico.
“Sofia, dicevi che da Laura hai provato qualcosa d’inaspettato. Cosa è stato?” chiese Matteo con la voce leggermente in affanno.
“Non so da dove cominciare,” rispose stringendosi ancora di più a lui “mi sento confusa. Proverò a raccontare”.
Sofia iniziò il racconto della serata a casa di Laura. Marco, il suo ex, era comparso all’improvviso e inaspettatamente e l’aveva salutata con un bacio sulle labbra, che le aveva fatto perdere la testa.
“A dire il vero, non è stato il primo da quando l’ho conosciuto. Sei anni fa. Ma quello ha avuto il potere di scatenare dentro di me una libido del tutto imprevedibile e incontrollabile”.
Sofia cercò di spiegare il messaggio erotico, che aveva percepito. Una sensazione, che non riusciva a descrivere compiutamente.
“Non essere geloso, Matteo!” aggiunse seria, perché aveva notato che i suoi muscoli si erano contratti all’improvviso.
“Non essere geloso!” ripeté Sofia con vigore, prima di riprendere il discorso.
Non aveva mai provato nulla per Marco ma nemmeno lui aveva dimostrato interessamento nei suoi confronti.
“Per me è stata una reazione puramente ormonale” disse Sofia, mentre si stringeva a Matteo. “Che avessi gli ormoni in subbuglio, questo era pacifico. Infatti, quando Laura dopo una violenta scenata di gelosia mi ha dato un bacio pacificatore, ho percepito la necessità di toccarla, di baciarla. Ma quello che mi ha messo in apprensione, è stato il piacere intenso che ho provato nel fare questo”.
Sofia rivide la scena del contatto con Laura.
“Ho percepito” continuò la ragazza, avvertendo un brivido lungo la schiena, “che la presenza di Marco non aveva nessuna importanza. L’istante, durante il quale ho messo la mano sul suo sesso, è un ricordo nitido. Ancora adesso provo un piacere inaspettato e mai provato prima”.
Matteo si distaccò da Sofia nell’ascoltare le sue parole.
“In quel momento ho sentito la necessità di avere il contatto fisico con un’altra donna” proseguì Sofia nel rievocare quelle sensazioni, ignorando le reazioni di Matteo. “Marco ha intuito che l’atmosfera era diventata torbida ma è stato in grado con molta abilità di spezzarla”.
“Ma poi?” chiese Matteo, che si era rilassato dopo l’istintivo irrigidimento iniziale.
“Nulla” rispose Sofia. “Il resto della serata è filato liscio senza altri incidenti sessuali, in allegria. Ora ho un peso nella mente. Posso amare un’altra donna o desiderare avere con lei un rapporto?”
Matteo rimase in silenzio, come se non avesse argomenti da illustrare, mentre a Sofia il dubbio era rimasto. In una qualche misura gli avvenimenti della serata avevano lasciato un segno tangibile dentro di lei, anche se provava un senso di sollievo per essere riuscita a parlarne con Matteo.
Dopo un primo accenno di gelosia, Matteo si era rilassato nell’ascoltare quella confessione appassionata e sincera.
“L’ex di Laura è da lei?” domandò Matteo incredulo ma interessato. “Avevo capito che fosse scappato al suo paesello. Forse ci ha ripensato?”
“No” replicò Sofia, “nessun ripensamento. Glielo ho chiesto esplicitamente. Ti posso assicurare che oggi tornerà a Ferrara. Difficilmente lo vedremmo a Milano”.
Dopo una breve pausa per baciare Matteo, Sofia riprese il suo racconto.
“Marco” proseguì Sofia, “ama troppo il suo mondo provinciale e ristretto per adattarsi ai ritmi di Milano. Non riuscirebbe a reggere lo stress”.
“Ma Laura potrebbe trasferirsi a Ferrara” argomentò Matteo, che era deciso a conoscere a fondo tutta la situazione.
“Non ti preoccupare” replicò Sofia, che aveva intuito il motivo del suo interessamento. “Laura non si trasferirà mai a Ferrara. Per lei significherebbe una regressione sia professionale che personale. Non credo che Marco farà nulla per convincerla, perché ha troppo rispetto e affetto per insistere”.
“Pensi” le chiese Matteo, “che Laura dimenticherà Marco?”
“Non saprei” rispose Sofia. “Personalmente dubito che Laura riuscirà in futuro a sostituirlo con un altro uomo. Salvo che non abbia le stesse attenzioni e la sensibilità di Marco”.
Matteo stava per chiedere ancora qualcosa, quando Sofia lo gelò con lo sguardo.
“Ti ho posto una domanda inerente a me” disse un po’ scocciata Sofia da quella lunga divagazione fuori programma. “Non intendevo discutere su Laura e Marco”.
Matteo, che non aveva nessuna spiegazione psicologica sul comportamento di Sofia, liquidò in fretta l’argomento.
“Forse sei stata colta alla sprovvista da quel bacio, quando le tue difese erano più vulnerabili” le disse Matteo, soddisfatto per le informazioni ricevute. “Hai provato un piacere effimero, passeggero, visto il fuoco che hai!”
L’abbracciò ridendo.
Sofia non ritenne sufficiente la risposta ma preferì non insistere. Aveva compreso che con Matteo non sarebbe stato in grado di portare avanti la riflessione sul suo comportamento da Laura.
Si abbandonò tra le sue braccia
‘Ne parlerò con Laura o con Marco, se lo rivedo prima della partenza’ pensò Sofia, abbracciando con passione Matteo.
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