Betta prese sottobraccio Laura, mentre Giacomo affiancava Mattia. Teresa era poco dietro loro, distaccata ma vigile, pronta a innescare un nuovo incidente tra i due innamorati.
Camminavano allegri, osservando la campagna che stava diventando un bel verde smeraldo. Matteo, tenendo per mano Alba, faceva da cicerone, mentre Lorenzo stava da solo ed era scuro in volto. Il litigio gli aveva lasciato la bocca amara, perché non si aspettava che Laura si inalberasse in quella maniera. Avrebbe provato a chiarire con pacatezza, quando si fosse calmata. Adesso rischiava di avere un nuovo scontro.
Eva e Marco, in coda al gruppo, commentavano sottovoce la scenata di Laura.
“Quando arriviamo in questo periodo, Laura perde le staffe. Diventa incontenibile” disse la ragazza. “Sembra che non voglia più ragionare e crea più di un problema”.
“Bisogna capirla” rispose il compagno. “Per lei burocrazia e soldi sono degli intralci, che non riesce a comprendere. Ritiene questi aspetti, che purtroppo ci sono e contro i quali si deve combattere, delle invenzioni del diavolo”.
Eva ridacchiò e annuì con la testa.
“Però quella Teresa non mi piace per nulla. Più che a far gruppo pensa a sfasciarlo. Hai visto come si è avvicinata ai due ragazzi? Non per porsi come paciere ma per innescare un incendio più grosso” disse la ragazza, cambiando tema del discorso.
“Sì, hai ragione” replicò pacato Marco. “E’ un elemento destabilizzante. Lei cerca ogni appiglio per separarli, agendo sulla leva della gelosia di Laura. Non mi aspetto nulla di buono nemmeno ora. E’ in attesa come un avvoltoio”.
Giacomo con la coda dell’occhio osservava le mosse di Teresa, che pareva in agguato, pronta a sferrare un colpo basso. Si ripromise di vigilare e di sventarlo.
«Oggi ci sono state troppe polemiche inutili per creare altre tensioni» si disse, mentre chiacchierava con l’amico.
Davanti a loro Betta parlottava fitta con Laura, che annuiva con la testa. Si udiva solo qualche brandello di conversazione. Niente di importante, solo chiacchiere tra amiche.
Mentre percorrevano uno stradello in leggera salita, si udì Teresa, che gridava, chiedendo aiuto. Tutti si fermarono e non videro la ragazza. Mattia si stava lanciando verso il luogo dal quale si sentivano le invocazioni, quando Giacomo lo fermò e si diresse verso un cespuglio di rovi, che cresceva sulla riva del fossato, che costeggiava il sentiero.
“Esci da lì” le intimò con voce dura e con tono perentorio.
“Non posso” rispose delusa, perché aveva sperato nell’arrivo di Mattia, pronta a fare la smorfiosa.
“Allunga una mano che ti aiuto a venir fuori” ribatté ancora più deciso.
Lorenzo affiancò Giacomo, cercando di vedere, dove si trovava la ragazza.
“E’ lì” disse, indicando un posto tra canne palustri e rovi.
“Dove sei?” chiese Lorenzo, ignorando l’indicazione.
“Sono qui. Non riesco a risalire” rispose, sospirando.
“Fatti vedere, che scendo per aiutarti”.
Finalmente Teresa si mostrò, sporca di fango, e, allungata una mano verso Lorenzo, tornò sul sentiero.
“Sei tutta inzaccherata. Meriti una foto” le disse il ragazzo ridendo, mentre con lo smartphone le scattava qualche fotografia. La ragazza fece delle smorfie per non essere ripresa in quello stato ma senza risultati pratici. Si rassegnò e si lasciò fotografare.
Matteo, trattenendo il riso nel vederla così conciata, si offrì di riaccompagnarla al casale per darsi una pulita sommaria.
“No. Resto con voi” rispose, mentre tentava inutilmente di togliersi il fango dal viso con l’aiuto delle altre ragazze.
Lorenzo la prese sotto il braccio per consolarla.
“Ma come hai fatto a cadere nel fossato?” le chiese, anche se era quasi certo che l’avesse fatto intenzionalmente.
“Ho visto un fiore e sono scivolata giù” rispose sapendo di mentire.
“Ma almeno l’hai colto?”
“No”.
Giacomo sussurrò qualcosa nell’orecchio di Mattia, che scosse il capo incredulo.
“Tu credi?” gli chiese.
“Sono certissimo. Voleva creare un nuovo incidente tra te e Laura”.
“Mi domando il perché” disse con espressione candida, pur conoscendone bene le motivazioni.
“Come sei ingenuo!” esclamò Giacomo divertito. “Non capisci? Pensa a quello che è successo a Modena e anche prima. Di certo non rinuncerà facilmente”.
Mattia sorrise con furbizia, prima di riprendere il cammino. La passeggiata proseguì senza altri incidenti. Teresa masticò amaro e diede del rompicoglione a Giacomo, perché aveva sventato la sua mossa. Non si staccò da Lorenzo, mentre il fango si seccava sul viso e sui vestiti.
Tornarono al casale nelle prime ore del pomeriggio, stanchi e affamati. Teresa si ripulì in maniera approssimativa, mentre gli altri erano indaffarati coi fornelli.
Il clima si era rasserenato e non si notavano più musi lunghi. Lorenzo e Mattia spiegarono a Laura le motivazioni per le quali non era possibile anticipare i tempi. Pur manifestando segni di insofferenza, la ragazza comprese che prima di metà maggio non sarebbe stato possibile riavviare il cantiere.
“E va bene” disse, sospirando come per fare una gentile concessione. “Mi avete convinta. Però il campo nel prato adiacente al Santerno lo possiamo riattivare prima”.
“Certo, se le condizioni del terreno lo permettono” rispose Mattia.
“Vi faccio una proposta” intervenne Matteo, catturando l’attenzione di tutti. “Se vi fermate per la notte, domani possiamo salire al Borgo per controllare la situazione”.
“Ci dispiace” disse Marco. “Come già sapevi, domani ho il solito servizio fotografico per un matrimonio. Sono curioso di verificare lo stato delle opere dopo questo inverno un po’ anomalo ma non posso trattenermi. Confido di esserci la prossima volta”.
“Altre defezioni?” domandò, scorrendo con gli occhi il resto del gruppo. “Bene. Nessuno dice nulla, quindi tutti arruolati per la spedizione di domani”.
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buon anno a te 🙂
Grazie, 17stella.
Ho sentore che Teresa avrà vita dura con le sue strategie per mettere in crisi il rapporto tra Mattia e Laura
Ormai tutti i ragazzi hanno capito la pericolosità di Teresa, che potrebbe distruggere l’armonia del gruppo, e la tengono d’occhio
Però Laura, anche se a volte ha ragione, spesso è una che rompe sempre
Grazie, Gian Paolo, bravo davvero
Un grande abbraccio
Mistral
Sicuramente Laura non è una persona facile. Teresa? Si calmerà?
Un bacione e grazie per l’assidua presenza-
Gian Paolo
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[̲̅̅G][I][O̲̅][̲̅̅R̲̅]N̲[O̲̅]♪♫•*¨*•.¸¸♥ ¸¸.•* BY NANCY
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Grazie, Nani! Siamo però nel 2014… ma gli auguri sono sempre i benvenuti!
Un bacione
Gian Paolo
Vero .,. ma il designo , & bye bye ,2013
Un saluto all’anno morente..
Ti auguro una buona serata
Con affetto un abbraccio
Trisch
Che la serata sia dolce, Trisch.
Un abbraccio
Gian Paolo
Beh, sicuramente Laura non ha un carattere facile, però è vera e schietta. Quella Teresa, invece! Trama alle spalle e questo non mi piace. Chissà cosa succederà adesso?
Un altro ottimo episodio.
Un caro abbraccio.
Due anime contrapposte, Laura e Teresa.
Grazie!
In caro abbraccio
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Grazie e ricambio l’augurio!