Un raggio di sole,
simile allo scarno braccio,
invade,
penetra
l’oscura stanza.
Fuori gli elementi si sono scatenati
in un vigoroso e sinfonico concerto di voci.
L’irregolare picchiare delle gocce,
il furioso martellare della pioggia
è stato simile al cupo
e melanconico rullare del tamburo,
che c’accompagna nell’ultimo viaggio.
Ora il sole ha sconfitto l’oscurità
e gli elementi scatenati.
Dalla strada
un gradevole odore di terra bagnata
riempe le narici dilatate
a cogliere l’attimo fuggente di felicità.
A poco a poco,
a tratti
con lentezza quasi esasperante
il raggio di sole
percorre ed esplora
le pareti della stanza
che proseguono verso l’infinito.
A gara le rondini tornano gaie
a solcare il cielo ancor più terso,
perché invisibili particelle d’acqua
riflettono la luce, impreziosendolo
di un azzurro sempre più bello.
Il tuono, il lampo,
riposto il fragoroso rombo e l’accecante guizzo,
si quietano e osservano tranquilli
preparandosi a portare su nuove terre
altre angosce, altre ansie, altri timori.
Il continuo rinnovarsi incanta il fanciullo,
che impaurito da tanta violenza
stava sbigottito accanto alla madre,
che lo conforta.
E’ attratto da tutto,
ma tutto respinge spaventato
e aspetta fiducioso il sereno
e il ritorno della calma
per riacquistare la fresca baldanza dell’età,
ricca di gioie, povera di amarezze.
L’aria mitigata si prepara
ad accogliere la sera,
che più fresca si avvicina in silenzio alle case.
Calano le tenebre,
scende la notte
salgono le stelle
s’illumina la luna.
Tutto riposa tranquillo
e tutti sognano felici,
mentre compare la gioia ristoratrice del sonno.
Bello il passaggio fra ottimismo e pessimismo, in sintonia con gli elementi della natura.
Un abbraccio.
Le nostre gioie e le nostre paure si riflettono sempre nella natura alla quale attribuiamo valori simbolici.
OT Per le visite prova a guardare tra i widget scartati.
OT Nein! Widget mi dice di “trascinare” a destra, ma ciò risulta impossibile.
Prova quest’altra mossa. Trascina a destra testo. Aprilo e poi trascina dentro statistiche del blog. Dovresti farcela.
Comabatti e vincerai la guerra delle visite.
Bellissima! Ciao G. Paolo BUONA GIORNATA 🙂
Buona serata a te.
Un abbraccio
Mi rivedo in quel fanciullo impaurito e meravigliato al tempo stesso.
Da bambina avevo terrore dei temporali (anche oggi) e correvo a rincuorarmi accanto alla mamma.
Un quadro dipinto da un’ anima sensibile e attenta
Baci baci
Mistral
E chi non ha avuto paura del tuono? Quel rimbombo pauroso e quel lampo di color viola ha da sempre creato ansia e angosce.
Ho cercato di tradurle in parole.
Grazie.
Un bacio
Gian Poalo
Un quadretto che sembra dipinto ad acquarello…bello.
Un caro saluto
Che grande complimento mi hai fatto.
Gtazie e ricambio il caro saluto
Molto, molto bella.
Stefano
Grazie Stefano.
…versi che hanno un sapore antico, d’altri tempi. Mi ricordano le liriche di Leopardi…
Leopardi? Un poeta che amo. Influenze? Possibilissimo.
Una bella poesia che si fa racconto: di emozioni, di colori, di sentimenti, di rumori… di vita vissuta cogliendo l’attimo. Mi è piaciuta molto!
Buon w.e.
Annita
Grazie Annita. Ho cercato di condensare in versi sensazioni ed emozioni.
Buona doemnica
Gian Paolo
Wow – artful blending of the various senses, emotions, imagery, sound, smell, touch – as if I am actually there experiencing some of this.
Beautifully written.
Thank you, Fergie. Your words are wonderful.
Curioso come ci sia calma e pace dal primo all’ultimo verso.
La musicalità è ottima e, a parte la mia foga nel leggere che mi fa perdere le dovute pause nella lettura, m’ha tenuto incollato e affascinato fino all’ultimo verso.
Un piacere leggere le tue poesie…
Johnatan
Ti ringrazio per il commento più che lusinghiero. Un vero piacere leggere le tue parole.
Gian Paolo
Dal momento che sono un lettore molto pigro, ogni volta che trovo qualcosa che mi scuote dal mio torpore, lo urlo ai quattro venti. E poi i complimenti sono davvero dovuti
A presto
Dante
Grazie
Ho sentito il profumo della terra bagnata, ho seguito incantata il raggio di sole scivolare sulle pareti, ressto fuori a guardare le stelle!
Un sorriso per te
Grazie. Questo commento mi ha lasciato incantato.
Ricambio il sorriso
Mi trovo nuovamente qui a curiosare leggendo qualche tua poesia. E sono rimasta incantata dalle tue parole delicate che con semplicità parlano di fenomeni naturali, di passaggi dal giorno alla notte e di quella paura del bimbo di fronte ad un rumore ( quello del tuono ) per lui incomprensibile.Delicatezza e semplicità che originano una poesia di largo respiro. Complimenti. A presto. Isabella
Leggo e ti ringrazio per le belle parole usate per le mie poesie, alcune datate, altre più recenti.
Grazie di cuore.
Gian Paolo
Ho scritto e pubblicato un libro di poesie ”Miscellanea”dove parlo un pò di natura, di danza. Senza pretese, così osservando e parlando un pò di sensazioni ed emozioni. Le tue poesie che ho letto mi hanno colpito emozionandomi. Ecco il perchè dei miei commenti. Ciao. Isabella
Leggere queste parole mi danno soddisfazione, perché non credevo, e sono sincero, che potessero emozionare qualcuno. Passerò da te a leggere qualcosa di tuo e sono certo che non sarò deluso.
Non ho pubblicato nulla (poesie o altro) ma in realtà non ho mai cercato di farlo seriamente.
Grazie
Gian Paolo
A presto. Isabella
A presto.
”Tutto riposa tranquillo
e tutti sognano felici”
…..
E’ quello che mi ha colpito quando unraggio di sole ha illuminato la scena.
Grazie per il passaggio
Le poesie le scopro ora. 😉 Ma con le storie sei fermo anche tu?
Uffa, ma in quanti stanno facendo pausa lunga?
Ho scarse idee e fatico a scrivere. Ecco la pausa caffè. Le poesie? Non è mai troppo tardi