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Aspetta. Mi è chiaro tutto e sono d’accordo. Ma le passeggiate nei parchi significa che tipo fai finta di parlare al telefono ma in realtà stai parlando a Lu?
E qui che sta il mistero, ma non troppo. Quanti di noi abbiamo l’amico o l’amico invisibile al quale parlare nei momenti di confidenza?
Buona serata
Se vanno bene i baobab invisibili come amico ci sono anche io. 😛
Arruolata come baobab invisibile.
Un saluto
Deliziosa…
Veramente? Grazie
Buona serata
E’ vero, è un’ancora di salvezza. Molto bella
Direi semplice. Grazie!
Un saluto
Come è vero!
Una poesia splendida.
Un grande abbraccio 🙂
Grazie.
Un abbraccio
Io la preferisco visibile, un abbraccio 🙂
Come vuoi tu. Un abbraccio
L’amico invisibile ti tiene compagnia e ti ascolta sempre, tutti ne abbiamo uno
Ti auguro una lieta serata
Trisch
Certamente. Tutti abbiamo un amico/amica invisibile.
Dolce serata anche a te.
Gian Paolo
ma allora non sono pazza 😉 che bella!!! *.*
No, no! Sei sanissima!
Un saluto
elegante, musicale e soprattutto vera
(bene per il 20 maggio in caffè letterario)
abbraccio
grazia
Cara vecchia Luna, amica instancabile.
E sì, la luna è vecchia, instancabile e non manca mai, a meno che non sia coperta dalle nuvole
O nella fase che non ci garba. 🙂
Allora scomparsa a comando ..
uhmmm
ho avuto un amico invisibile…
poi è diventato visibile…
ed è svanito…
meglio lasciarlo invisibile…
e tenerlo visibile solo in se…
Però l’amico/amica invisibile è solo immaginario.
Un saluto
Un amico di fantasia che ci aiuta a vivere la realtà.
Graziosa
Un abbraccio
Mistral
Quando si era bambini, serviva per vincere le paure. Da adulti non so, ma spesso serve come compagnia per superare i momenti di crisi.
Un abbraccio
Mi hai fatto ricordare quando da bambina passeggiavo in giardino o gironzolavo per la casa tendendo la manina per darla al mio amico invisibile che per me era (ed è tuttora) l’Angelo Custode, a volte mi pareva proprio di percepirne la presenza in modo tangibile. Un abbraccio e un caro saluto a te e a Lu
Grazie, Annita. Quello che dici è sicuramente vero. Di amiche immaginarie ne avevo diverse.
Lu? Non era nessuna di queste. Come, mi pare aver scritto, era un’amica virtuale su Splinder, alla quale avevo scritto queste poche righe per rispondere a un post.
Un grande abbraccio
An invisible friend — always listens to you. Could be a good lifeline. Very nice poem.
Thank you, Fergie. I like your remark.
E’ vero che l’amico/a invisibile è immaginario , ma… tramite internet quante amiche e amici immaginari abbiamo ? Diamo un volto , una voce, trasferiamo su di loro le nostre aspettative e nei momenti tristi e bui ci rifugiamo tra le loro lettere , però c’è un però un vero amico/a non riflette le tue aspettative lui/lei è il tuo riflesso. Un colore della tua anima che ti fa compagnia per tingere il buio con la luce della speranza del sorriso . Il mio si chiama Aninot il contrario di Tonina
Hai colto perfettamente nel segno. Un tempo, prima di internet, era un personaggio frutto della nostra fantasia, che poteva essere la nostra ombra oppure la nostra coscienza. Poi sono arrivati gli/le amci/amiche virtuali coi quali dialoghiamo e ci confidiamo più apertamente che con uno in carne e ossa.
^_^ ciao Orso Bianco
La proliferazione dell’invisibile è tanto inquietante quanto prodiga di favori. In fondo, è come se gli antichi dei fossero tornati.