13 risposte a “I dubbi di Jean e la domenica di Lucy”

  1.  Devo dire che scrivi in modo scorrevole e in modo coinvolgente… bravo.
    Io una volta ho provato a leggere Madame Bovary, ma non ce l’ho fatta!! Se non sbaglio è l’unico che non abbia mai finito. Ogni libro che inizio lo finisco, anche il più assurdo.

  2. Certo che Lucy  avrebbe fatto meglio a cambiarsi dopo aver mangiato! La fretta non paga mai… E poi si è lasciata distogliere molto facilmente dalla lettura di Flaubert! Eh, l’aria aperta è sempre un’alternativa molto stimolante…
    Complimenti e un bacione,
    Rosalba

  3.  Scusami, ma cos’è un Chablis Grand Cru, un  vino? Io sono astemio e non conosco molto gli alcolici. Se è un altra cosa, non ne ho la più pallida idea.
    Il mio commento al post l’ho fatto e lo ribadisco: scrivi in modo scorrevole e coinvolgente.
    Passo per ringraziarti d’avere accettato il mio invito… purtroppo con la connessione che va a leoni marini depressi sdraiati al sole, non posso fare altrimenti. Per fare un post mi ci vuole circa mezz’ora e 15 minuti per commentare. Lo faccio volentieri di perdere tutto questo tempo per chi mi invita o chi passa. Altrimenti starei un’intera giornata (per tutti i giorni dell’anno) al PC. Ti ringrazio nuovamente per gli auguri che mi hai fatto!.

  4. Chopy, lo Chablis è un vino bianco prodotto in Borgogna ed è, secondo gli intenditori, uno dei migliori vini francesi. Il Grand Cru è secco ed aromatico e una bottiglia costa tra 20 e 30€.nelle versioni più economiche. Sembreà strano ma resiste ottimamente all’invecchiamento senza perdere le sue caratteristiche organolettiche, a differenza degli altri bianchi (di qualsiasi nazionalità) che con gli anni tende a diventare liquoroso.
    Ovviamente in Francia è apprezzato e conosciuto, mentre in Italia si preferiscono quelli nostrani che sono ottimi e superiori a quelli francesi.
    Spero di avere soddisfatto la tua curiosità.

  5. Newwhitebear, le tue conoscenze in ambito enologico mi hanno stupito. Lo sai che ogni anno c’è un concorso letterario sul vino? Era stato pubblicizzato anche in Splinder. Se hai partecipato, mi piacerebbe leggere il tuo racconto.
    Ma torniamo a Lucy e alla sua lettura interrotta. Madame Bovary è stato uno dei miei libri preferiti, quando andavo a scuola. Mi aveva colpito, ovviamente, la sua tragica fine. fossi stata in Lucy non avrei interrotto la lettura per nulla al mondo. Adoro passare i pomeriggi immersa nei libri… Peccato che il tempo mi sia sempre tiranno.
    Una buona giornata e a presto, ciao!

  6. Molto bene! Mi sono rimessa perfettamente in pari, dopo aver ultimato anche la lettura della bellissima storia che avevi trasferito nell’altro blog.
    Un altro bel capitolo che introduce a nuovi risvolti.
    Mi permetto solo di contestare (scherzosamente) questa tua affermazione:
     mentre in Italia si preferiscono quelli nostrani che sono ottimi e superiori a quelli francesi…
    Io adoro i vini francesi 🙂

  7. Ale, lo so adori la Francia e di conseguenza anche i vini, ma i vini italiano sono veramente eccezionali. Peccato che spesso vinaioli pessimi cerchino di avvelenarci.
    Lo champagne (non tutto, ma Veuve Clicquot Ponsardin lo trovo favoloso) è ancora i migliore rispetto agli spumanti italiani.
    Comunque accetto la critica!

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