Ciao Newwhitebear! Ci sono delle espressioni molto particolari e ricercate in questo tuo ultimo post. Ma la frase che più mi ha colpito è questa: "… mentre il suo corpo si isolava in una campana di vetro refrattario ai suoni e rumori." Sei stato in grado di farmi immedesimare nella situzione. Io per prima ho provato la sensazione del silenzio assoluto ed isolamento che ci creiamo mentre studiamo, scriviamo o lavoriamo.
Ti auguro una buona giornata, ciao!
Ciao, grazie! L’articolo che ti ho mandato è integrale e pubblicato, come hai visto, sulla Rivista di Letteratura italiana. Quello sintetizzato al massimo è invece l’articolo apparso sull’Osservatore romano del 2.3/11 (che parla di un’opera di Monaldo, padre di Giacomo, sul Limbo). Questo lavoro completo uscirà a fine anno in una Rivista. Spero comunque che ti abbia interessato anche perché la ematica appare di estrema attualità. Buona serata e un abbraccio.
Ciao mio caro, sempre lieta di riceverti nel mio spazio e sempre grata perché mi leggi… Come stai? Sai che mi sembra strano ritrovarti qui? Fatico ad abituarmi (…troppo bene 🙂 Buona serata a te.
Il capitolo si apre con la citazione di un grande disco e di un’altrettanto grande canzone. Prima di proseguire, cambio cd e passo ai Doors 🙂
Ecco fatto!
Come sempre, trovo sorprendente la tua grande capacità di portare il lettore nel mondo interiore dei protagonisti, senza per questo mai annoiare. La scrittura scorre fluida, e i personaggi appaiono chiari, quasi fosse un film.
Buona serata!
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buona giornata
baciotti
Ciao Newwhitebear! Ci sono delle espressioni molto particolari e ricercate in questo tuo ultimo post. Ma la frase che più mi ha colpito è questa: "… mentre il suo corpo si isolava in una campana di vetro refrattario ai suoni e rumori." Sei stato in grado di farmi immedesimare nella situzione. Io per prima ho provato la sensazione del silenzio assoluto ed isolamento che ci creiamo mentre studiamo, scriviamo o lavoriamo.
Ti auguro una buona giornata, ciao!
Ciao, grazie! L’articolo che ti ho mandato è integrale e pubblicato, come hai visto, sulla Rivista di Letteratura italiana. Quello sintetizzato al massimo è invece l’articolo apparso sull’Osservatore romano del 2.3/11 (che parla di un’opera di Monaldo, padre di Giacomo, sul Limbo). Questo lavoro completo uscirà a fine anno in una Rivista. Spero comunque che ti abbia interessato anche perché la ematica appare di estrema attualità. Buona serata e un abbraccio.
Grazie "orsobianco" per i tuoi sempre dolci commenti che mi lasci…un abbraccio e felice giornata
Ciao mio caro, sempre lieta di riceverti nel mio spazio e sempre grata perché mi leggi… Come stai? Sai che mi sembra strano ritrovarti qui? Fatico ad abituarmi (…troppo bene 🙂 Buona serata a te.
dolce notte "orsobianco "
Il capitolo si apre con la citazione di un grande disco e di un’altrettanto grande canzone. Prima di proseguire, cambio cd e passo ai Doors 🙂
Ecco fatto!
Come sempre, trovo sorprendente la tua grande capacità di portare il lettore nel mondo interiore dei protagonisti, senza per questo mai annoiare. La scrittura scorre fluida, e i personaggi appaiono chiari, quasi fosse un film.
Buona serata!