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E mentre io me ne stavo in silenzio, tu hai prodotto un bel pò.
Ricomincio da qui, da questo “frammento” che porta dentro l’inizio di un destino simile a molti, fatto di aspettattive, di decisioni importanti ma anche di addio. Il tumulto di sensazioni che confondono persino i sentimenti e solo nel tempo, solo dopo si realizza ciò che si è costruito e ciò che irrimediabilmente si è perduto.
Un abbraccio 🙂
Cara Jul, non ho prodotto molto mentre tu eri in ritiro spirituale.
Ho semplicemente ripreso un racconto lungo scritto tra gennaio e aprile 2008 e l’ho rivisitato riscrivendo parti, aggiungendo e togliendo, unendo e separando.
Quei tre frammenti sono parti riscritte, che ho pubblicato per verificare se ero sulla strada giusta.
Se hai voglia o tempo di leggere come erano questo è il link
http://www.lulu.com/content/libro-a-copertina-morbida/non-passava-giorno/2134066
(il download dell’intero racconto è free).
Quello che mi fa piacere è che sembra che la riscrittura sia positiva.
Un abbraccio affettuoso e di incoraggiamento.
Un pezzo molto buono, dai toni angosciosi, rassegnati. E’ una storia che ho già sentito, conosco la delusione e l’amarezza che quella professione e quella stessa situaizione portano. Un suggerimento, ho colto diverse ripetizioni, dai una letta attenta e vedrai che ti saltano all’occhio 🙂
NSG, grazie per i suggerimenti e il benevolo commento.
In effetti dovrei postare la nuova versione che ho rivisto ieri sera.