A ritmo di musica
la mia penna scrive.
Scrive tutto quello,
che la mia mente pensa.
Dolcissima musica,
musica adorabile,
perché mi mandi in estasi,
jazz irreale,
fantastico jazz,
perché inebri,
sollevami ancora,
sempre di più,
sempre più su,
come le basse note
di un magico sax,
come i do, re, mi
di un rauco trombone,
come gli acuti strilli
di una languida cantante.
Desidero musica,
sempre più musica:
jazz caldo,
jazz freddo,
inebrianti spirituals
e languidi blues.
Tutto è musica,
tutto è armonia,
tutto è irreale,
tutto è fantastico,
come tu,
musica impalpabile,
musica inafferrabile.
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Belle sensazioni !!
Senza musica non sarei quello che sono.
Ciao
ci nutre…riempie tutti gli spazi della mente…è incontenibile…ottimo jazz
ti piace Diana Ross?
…spetta che vado a vedere che nn mi ricordo più come si chiama il pezzo…
Diana krall ho messo il video nel Progetto Antologia
;))))))))))))))…poi lo togliero’, lascio Bublè
si, è bello scrivere a tempo di musica, alle volte lo faccio anch’io, e sembra che le idee …scivolino meglio sulla carta…
non potrei vivere senza musica e i leggendo i tuoi versi sembra quasi di sentirla nell’aria la musica, bravo!
Antonella
la musica rappresenta un pò ognuno di noi e ci scorre dentro…
sei stato bravissimo, quasi mi sembra di sentirlo il trombone!!
bellissima…..la musica io vivo di musica non potrei farne senza mi accompagna tutti i giorni mi dà emozioni sensazioni ricordi…..bellissimo scritto…..un abbraccio….e grazie per averlo fatto…Anna..
buon pomeriggio un sorriso per te….
Anna..
Se parli di sax…mi catturi. Tenore o contralto?:-)
Argenio Giuliana. il sax è tenore quello preferito, anche se il contralto avolte non mi dispiace.
Se fossi uno strumento sarei un sax, il mio capo sarebbe un rauco trombone, la mia vicina una languida cantante … il jazz nella vita c’è e si sente.