Ordine e caos: magnifiche ossessioni

Ordine e caos: magnifiche ossessioni

Sottotitolo: L’ansia di pulizia diventa un business, ma la virtù della confusione regna sovrana

Ordine e caos, caos e ordine: croce e delizia di tutti noi. Chi non ha subito il fascino del disordine o l‘ansia di rimettere tutto in ordine? Chi non ha affermato almeno una volta, parlando dell’amica con una punto di ironia: è una maniaca dell’ordine oppure non ho mai visto una persona così disordinata? Ognuno di noi ha un proprio caos ordinato sia mentale sia fisico: riponiamo gli oggetti secondo un ordine, che agli occhi degli altri sembra disordine, perché poi siamo in grado di recuperarli velocemente all’interno di un cassetto o sulla scrivania.
Come al solito gli americani hanno catalogato il caos organizzato, hanno scritto libri sul disordine, hanno creato siti web sull’argomento. Un fotografo americano si è divertito a raccogliere per dieci anni tutti i pizzini che uomini e donne hanno disseminato nei parcheggi dei supermercati e ne scritto un libro, che è uscito a maggio in America (“A perfect Mess”). Qualcuno si è divertito a definire le persone secondo il seguente schema.
CICLICI: sono persone che amano vivere nel caos, per poi rimettere tutto in ordine.
FURTIVI: fingono l’ordine, ma in realtà sono disordinati ovvero occultano il loro senso di colpa.
SATELLITARI: amano vivere in mezzo al disordine perenne e se non c’è lo creano.
PATOLOGICI: sono i maniaci dell’ordine, che può trasformarsi in un’ossessione.

Qualcuno s’è inventata una celebrazione annuale: il mese di gennaio di ogni anno è dedicato al riordino.
In Italia è uscito a marzo il libro “Il disordine come stile di vita” – edito dalla Rizzoli -, che teorizza il disordine in contrapposizione alla mania dell’ordine. Si sostiene che i disordinati hanno un’adattabilità che i “precisini” non hanno. Il disordinato è creativo, ha un rigore logico del tutto assente nelle persone ordinate.
Siamo alla paranoia!
Sono convinto che ognuno di noi sia disordinato per natura e che organizza il proprio ritmo di vita secondo degli schemi logici complessi, che non sono compresi dagli altri perché differiscono tra loro. In questo senso di caos organizzato ritrovano con facilità il giusto percorso per raggiungere gli obiettivi prefissati.

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12 risposte a “Ordine e caos: magnifiche ossessioni”

  1. é molto carino quello che hai scritto.. leggerlo proprio io che sono un’ordinata maniacale, che detesto il caos intorno a me… ma qualche volta ci vuole.. me lo creo.. per poi rimettere tutto a posto.. molto spesso quando non sto bene e mi lascio andare non curo nemmeno le mie cose.. sono del parere che le cose se ben tenute e ben riposte durano molto di più.. ora dimmi di quale categoria faccio parte?? per quanto riguarda Euphoria.. umh.. mi sembra che quel giorno non avevo sufficienti soldi.. ma un giorno lo compro promesso.. potrei approfittarne questo Natale ora che ci penso.. anche se un profumo può sembrare banale.. ti consiglio di annusarlo.. lo comprerai anche tu.

  2. Leilaluna
    Cosa dire? Forse un connubio tra il ciclico e il patologico. Dentro forse sei un po’ furtiva. Ma è un gioco simpatico su cui gli americani fanno del business.
    Per il profumo, non credo di comprarlo anche se lo posso annusare, ho una certa allergia alle cose profumate.

    Lightofyoureyes
    simpatico il tuo commento con la combinazione di tutte le caratteristiche. Probabilmente lo siamo tutti. Come va? E’ tanto tempo che non ci sentiamo.

  3. Io mi sento sicuramente più vicina ai furtivi: sempre!
    Metto in ordine tutto solo quando provo un senso di colpa…però, se conservo le cose importanti in luogo sicuro non riesco più a trovarle.
    Nella mente, invece, ogni pensiero occupa uno spazio preciso, conservo i miei pensieri associandoli ad un colore, ad una forma fisica o alla sensazione di freddo/caldo.
    Rosalba

  4. Certo, Rosalba, ognuno di noi ha il suo ordine esterno ed interno.
    Io conservo le cose in un determinato modo per poterle ritrovare poi. Quando altri le riordinano, non trovo più niente.
    mentalmente ho processi complessi per tenere in ordine tutto.

  5. Stavo cercando delle attenuanti, ma in realtà mi stavo solo prendendo in giro, satellitare, satellitare in ogni periodo dell’anno (niente cambi di stagione!).
    un bacio

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