La poesia è di un poeta cinese, Won Han, vissuto nel 628 d.c. sotto la dinastia di T’Ang e trovata su un vecchissimo numero di EPOCA.
Intorno a me
limpido e silenzioso
è il vasto spazio.
La brezza tepente sfoglia
i fiori.
sull’orlo dello stagno.
E la terra
è arrossata
dai loro petali.
Siedo e sogno
di te, mio amore
così lontano,
e, improvviso
una perla, una lacrima
mi cade sulla mano
suggellando la triste
anima amante
Fin dalla prima volta che l’ho letta l’ho trovata bellissima.
a volte sembriamo solo noi egoisticamente a provare quello che, alla fin fine, provano tutti quanti da sempre. Da qui si potrebbe capire la nessuna differenza che ci separa.
Concordo sul tuo giudizio: certi valori e sentimenti sono universali e non cambiano mai.