Chiare e dolci sono le acque,
che scendono spumeggianti
dai monti ammantati di neve,
dai monti ricporti d’abeti.
Fresche e ciarliere sono le acque,
che allegre fra i levigati sassi
scorrono e rumoreggiano
nelle odorose giornate d’Aprile.
La vita ricomincia attorno a loro:
cervi e cerbiatte si dissetano,
pecore euomini si rinfrescano,
piante e fiori si specchiano.
Le acque sono orgogliose
e per la gioia saltano e spumeggiano
e scendono ancor più veloci a valle,
raccontando al viandante,
che si ferma in riva d’esse,
mille storie fantastiche.
bello.
🙂 mi hai fatto venir voglia di acqua fresca
Anche a me. Una sete!