E’ un nuovo giorno
Sta sorgendo misterioso
tra la nebbia mattutina,
che a strati avvolge la campagna.
Il sole, rosso vivido, è a strisce
e si scorge in lontananza.
Come relitti fumanti vedo
sull’orizzonte spuntare
alberi e tetti.
Il paesaggio muta
con velocità impressionate:
sembra un quadro macchiato di
grigio sporco,
di verde bagnato dalla rugiada,
di rossiccio intenso
il tutto in turbinare di colori
che appaiono e scompaiono,
inghiottiti dalla nebbia del mattino.
Il nuovo giorno è ormai sorto
e la magia mattutina si dissolve
con la nebbia.
Hai reso bene la magia del nuovo giorno che sorge. Una bella ode, semplice e delicata, venata da una sfumatura di nostalgia.
Detto da te vale il doppio.
Grazie e un abbraccio